Probabilmente avrai sentito parlare del termine Thermal Design Power (TDP), spesso menzionato nelle discussioni online sulle CPU. Si tratta di un parametro di misura diffuso e, sebbene non descriva completamente la produzione di calore e il consumo energetico di una CPU, è un fattore da tenere in considerazione quando si acquista una nuova CPU? Scopriamolo subito dopo.
TDP della CPU spiegato
Il TDP (Thermal Design Power) è la capacità massima di dissipazione del calore di un chip di un processore, presente su ogni CPU o GPU, e viene utilizzato per misurare la quantità di calore che il processore genererà durante il caricamento delle attività sul sistema. In altre parole, il TDP è spesso utilizzato per descrivere la quantità di calore generata da una CPU sotto carico, oppure la quantità di calore, in watt, che un dissipatore della CPU deve dissipare affinché la CPU funzioni secondo le sue specifiche ufficiali. Ad esempio, se la CPU utilizzata ha un TDP di 90 W, significa che durante il funzionamento si prevede che genererà un calore massimo di circa 90 W.
Altre definizioni, come quella di Intel, descrivono il TDP come "consumo energetico [della CPU] sotto il massimo carico teorico".

Il problema è che il TDP di una CPU non è una misura della sua effettiva produzione di calore o del suo consumo energetico. Viene calcolato, o meglio, selezionato, tramite formule che hanno poco a che fare con il comportamento effettivo della CPU sotto carico.
Sebbene il TDP di una determinata CPU possa fornire una buona stima di quanta energia o calore, in watt, quella CPU utilizzerà/dissiperà (i due sono più o meno la stessa cosa, poiché i chip dissipano la stessa quantità di energia che consumano sotto forma di calore), non dovresti basarti esclusivamente sul TDP per prendere una decisione di acquisto.
Il TDP non dovrebbe essere il fattore decisivo
Quando si cerca una nuova CPU, un dissipatore per raffreddarla e una scheda madre in cui alloggiarla, è opportuno leggere le recensioni che mostrano il consumo energetico effettivo, anziché basarsi sui valori TDP ufficiali. Perché i valori TDP pubblicati da Intel e AMD per le loro CPU non corrispondono esattamente al comportamento reale.
Prendiamo ad esempio l'AMD Ryzen 7 7700, un chip con un TDP di 65 W. I test dimostrano che il Ryzen 7700 può consumare più di 65 W di potenza in alcuni scenari reali, come la codifica video, l'emulazione PS3 e l'utilizzo di database, e non solo nei test sintetici progettati per sottoporre la CPU a carichi estremi.

Allo stesso modo, sebbene i carichi di gioco siano generalmente inferiori in teoria rispetto ai carichi di lavoro pesanti che utilizzano tutti i core della CPU, in realtà alcuni giochi possono sottoporre il 7700 a uno stress estremo, con conseguente consumo energetico ben al di sopra dei 65 W. D'altro canto, le applicazioni che si basano su prestazioni single-threaded, tra cui la maggior parte dei giochi, comportano un consumo energetico inferiore a 65 W.
Questo fatto vale anche per la maggior parte delle altre CPU presenti sul mercato. Sebbene i valori TDP ufficiali siano una stima approssimativa del consumo energetico e della dissipazione del calore, non rappresentano il consumo energetico effettivo, che può essere inferiore o superiore alle specifiche TDP ufficiali a seconda del carico di lavoro specifico.
Fortunatamente, i moderni dissipatori per CPU gestiscono molto bene il calore. Anche un dissipatore ad aria economico e di qualità può gestire qualsiasi CPU AMD e la maggior parte delle CPU Intel. Un sistema di raffreddamento a liquido all-in-one (AIO) da 240 mm o più grande è necessario solo se si opta per una CPU Intel di fascia alta. In altre parole, non dovresti avere problemi a trovare il dissipatore giusto per la tua CPU, indipendentemente dal suo TDP e dal suo effettivo consumo energetico.
Lo stesso si può dire delle schede madri. Anche una scheda madre economica, se ben costruita, può consentire a qualsiasi CPU AMD di sfruttare al massimo il suo potenziale. Al contrario, a volte le schede madri Intel economiche non garantiscono un'esperienza ottimale se abbinate a CPU Intel di fascia alta.
Questo perché le CPU Intel di fascia alta possono assorbire più di 300 W di potenza sotto carico, mettendo a dura prova i moduli regolatori di tensione (VRM) presenti nelle schede madri economiche, con conseguenti frequenze di boost inferiori a quelle pubblicizzate. Il VRM è responsabile della fornitura di una tensione pulita e sufficiente alla CPU. Se la CPU utilizza più energia di quanta ne possa gestire il VRM, continuerà a funzionare, ma a una velocità di clock inferiore, con conseguente degrado delle prestazioni.
Quindi, quando scegliete una CPU, non fate affidamento solo sul valore TDP. Piuttosto, leggi e guarda le recensioni che mostrano il consumo energetico e basa la tua decisione di acquisto su questi numeri. Quindi, trova un dissipatore in grado di gestire la CPU in questione e una scheda madre con un VRM sufficientemente buono da consentirle di funzionare al boost clock pubblicizzato. Guarda e leggi le recensioni dei dissipatori e delle schede madri per scoprire se il dissipatore e la scheda madre che stai pensando di acquistare riescono a "domare" quella CPU.
Puoi anche visitare r/buildapc, un subreddit estremamente utile in cui puoi chiedere consiglio alla community sulla scelta della CPU, del dissipatore e della scheda madre, oppure chiedere loro di consigliarti dissipatori per CPU e schede madri adatti alla CPU che stai pensando di acquistare.
Se hai già una scheda madre e un dissipatore e vuoi semplicemente aggiornare la CPU, il valore TDP combinato con l'effettivo consumo energetico ti dirà se il tuo attuale dissipatore e la tua scheda madre sono sufficientemente buoni per la CPU che intendi acquistare.
Il consiglio è di sentirti libero di aggiornare il tuo attuale dissipatore della CPU se necessario, poiché puoi trovare ottimi dissipatori per CPU a prezzi accessibili e l'installazione non è troppo complicata. Ma se la tua attuale scheda madre è troppo modesta per la CPU che stai osservando, è meglio optare per un chip a basso consumo anziché aggiornare la scheda madre. Le schede madri sono costose e il processo di installazione è molto più complicato rispetto ai dissipatori della CPU.
In pratica, è sufficiente comprendere che il TDP è un parametro che aiuta a determinare le prestazioni e il consumo energetico di un componente. Prendendo ad esempio i processori dei computer, un modello di CPU con un TDP più elevato solitamente offrirà prestazioni elevate, ma consumerà più energia dall'alimentatore. Tuttavia, vale la pena ripetere che il TDP non è una misura diretta della quantità di energia che un componente consumerà, ma è un parametro importante che ci aiuta a determinare le informazioni rilevanti.
Tieni presente che quando aggiorni i componenti hardware del computer, come CPU o GPU, prima di passare a una CPU o GPU più potente con un TDP più elevato, devi assicurarti che il sistema di raffreddamento attuale soddisfi i requisiti per evitare spiacevoli incidenti durante l'uso.