Google segue l'esempio di Apple e lancia una nuova funzionalità di sicurezza che riavvia automaticamente i telefoni Android dopo alcuni giorni di inattività.
La nuova funzione di riavvio automatico (nota anche come "auto-reboot") è stata integrata nell'aggiornamento dei servizi Google Play rilasciato il 14 aprile. Secondo le note di rilascio, questo aggiornamento costringerà Google Pixel 9, Samsung Galaxy S25 o altri telefoni Android a riavviarsi "se rimangono bloccati ininterrottamente per [tre] giorni", il che significa che sarà necessario inserire un PIN per sbloccarli dopo un periodo di inattività. Questa funzionalità è simile a Inactivity Reboot di iOS 18.1, con la differenza che l'iPhone si riavvierà automaticamente dopo quattro giorni.

Quando il telefono si riavvia dopo tre giorni di inattività, torna allo stato BFU (Before First Unlock), lo stato che si verifica quando si accende un nuovo telefono. Nello stato BFU, il telefono crittografa i dati e disattiva tutti i metodi di accesso biometrici, tra cui l'impronta digitale e il riconoscimento facciale, finché non inserisci il PIN, impedendo così ad altri di accedere a informazioni sensibili in caso di furto del telefono.
La funzione di riavvio automatico di Android è simile a un aggiornamento di sicurezza rilasciato da Apple a febbraio per correggere un bug che consentiva agli hacker di estrarre dati da iPhone bloccati tramite un'unità USB. Google ha seguito l'esempio di Apple con un aggiornamento simile poche settimane dopo. Questa funzionalità è pensata principalmente per avvantaggiare attivisti, giornalisti e persone a rischio di monitoraggio o sorveglianza non autorizzati, piuttosto che gli utenti comuni.
Questa ultima funzionalità di sicurezza si applica ai telefoni e tablet Android, ma non funziona su dispositivi Auto, PC, TV e WearOS. Tuttavia, la data di lancio ufficiale e l'elenco dei dispositivi supportati non sono ancora stati rivelati.