DeepSeek, l'azienda cinese ideatrice del modello di intelligenza artificiale gratuita che ha scosso il mondo della tecnologia, sta affrontando una serie di accuse negative, tra cui l'utilizzo di GPU Nvidia di contrabbando per addestrare ed eseguire il suo omonimo modello di intelligenza artificiale.
Di conseguenza, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti sta valutando l'ipotesi di indagare se DeepSeek abbia avuto accesso illegalmente alle GPU Nvidia e le abbia raccolte tramite intermediari a Singapore. Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno mantenuto rigide restrizioni all'esportazione di chip avanzati verso la Cina, con l'obiettivo di mantenere la propria posizione di leadership nel settore tecnologico e frenare il rapido sviluppo della concorrenza.
DeepSeek ha recentemente fatto notizia per il rilascio del suo modello di inferenza R1. Si dice che questo modello abbia prestazioni simili al modello o1 di OpenAI, disponibile solo con l'abbonamento ChatGPT Pro, che richiede un abbonamento a pagamento. Ciò che rende DeepSeek così prezioso è che non solo offre prestazioni simili, ma è anche rilasciato come open source e gratuito per tutti. Chi non ha mai avuto la possibilità di sperimentare il modello di inferenza all'avanguardia di OpenAI ora può contare su DeepSeek R1 come valida alternativa.
DeepSeek è diventato così popolare che l'app è salita al primo posto nelle classifiche dell'App Store statunitense, provocando il crollo del mercato azionario statunitense e la perdita di 2 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato in pochi giorni.
In particolare, DeepSeek sostiene di aver realizzato tutto questo con sole 2.000 GPU Nvidia H800 e un investimento stimato di 6 milioni di dollari, una cifra esigua se paragonata agli ingenti investimenti investiti in OpenAI e in molti altri modelli di intelligenza artificiale simili.
Secondo Citigroup, i giganti della tecnologia statunitense come Microsoft, Meta, Amazon e Alphabet hanno speso complessivamente circa 209 miliardi di dollari in infrastrutture dati lo scorso anno, di cui l'80% è stato destinato ai data center. Ciò ha portato molti a chiedersi se DeepSeek stia davvero facendo qualcosa di diverso da OpenAI e da altre aziende di intelligenza artificiale statunitensi e se sia davvero possibile addestrare modelli di intelligenza artificiale con così tante risorse in meno.

David Sacks, ex funzionario dell'intelligenza artificiale sotto il presidente Donald Trump, ha dichiarato in una recente intervista che esistono "prove sostanziali" che DeepSeek abbia distillato l'output di OpenAI per addestrare il proprio modello. Questo processo di distillazione coinvolge un “modello figlio” (DeepSeek) che imita il ragionamento del “modello genitore” (OpenAI), in modo simile a come gli esseri umani imparano, ponendo milioni di domande. Anche Microsoft e OpenAI hanno avviato le proprie indagini sulla questione, principalmente per chiarire se DeepSeek abbia avuto accesso in modo inappropriato ai dati di OpenAI.
DeepSeek ha affermato di utilizzare il chip H800, un chipset di intelligenza artificiale sviluppato da Nvidia appositamente per il mercato cinese dopo l'imposizione dei controlli sulle esportazioni. Non è chiaro come DeepSeek abbia acquisito le Nvidia H800, ma l'azienda potrebbe acquistarle verso la fine del 2022 o nel 2023.
Attualmente non ci sono prove che DeepSeek abbia utilizzato chip di contrabbando. Ma pare che molte aziende cinesi di intelligenza artificiale lo abbiano fatto. Il contrabbando organizzato di chip di intelligenza artificiale in Cina è stato monitorato in diversi paesi, tra cui Malesia, Singapore ed Emirati Arabi Uniti.