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Come sarà il futuro dellintelligenza artificiale nel software creativo nel 2025?
Come sarà il futuro dellintelligenza artificiale nel software creativo nel 2025?
Il 2024 è stato un anno importante per le funzionalità di intelligenza artificiale nei software creativi e si prevede che il 2025 sarà ancora più importante, con enormi vantaggi per designer e creatori.
1. Vedremo strumenti di intelligenza artificiale più utili e meno opzioni artificiose
Tutte le funzionalità di intelligenza artificiale annunciate nei software creativi nel corso del 2023 e, in particolare, nel 2024, sono un mix di strumenti di intelligenza artificiale fantasiosi, sperimentali e, occasionalmente, utili.
Ora che la maggior parte degli esperimenti è stata resa pubblica a livello mondiale, è probabile che nel 2025 verranno rilasciate molte altre funzionalità di intelligenza artificiale, che saranno davvero utili nei flussi di lavoro creativi.
Anche se ciò che l'intelligenza artificiale può fare è impressionante, essa non è onnipotente. Dobbiamo trasformare le foto dei nostri gatti in ritratti reali con un solo clic? Non proprio. Vorremmo aggiungere delle dita alle immagini umane generate dall'intelligenza artificiale? Assolutamente no. Ma non vogliamo ottenere risultati più specifici, che corrispondano meglio al nostro messaggio di testo? Assolutamente sì.
Con aziende come Adobe, Midjourney, Microsoft e alcuni altri grandi nomi emergenti con finanziamenti significativi, speriamo di assistere a un reale miglioramento e di concentrarci sulle capacità degli strumenti di intelligenza artificiale creativi.
2. La qualità dei risultati generati dall’intelligenza artificiale sarà spaventosamente alta
Oltre ad avere risultati di intelligenza artificiale più utili, la qualità delle immagini e dei video generati dall'intelligenza artificiale migliorerà notevolmente. Adobe ha migliorato la qualità dei risultati generati dall'intelligenza artificiale implementando il modello Adobe Firefly 3 nel 2024, ottenendo risultati impressionanti. Confrontando le immagini generate dall'intelligenza artificiale con le foto degli smartphone, Canva e Firefly risultano i migliori.
Non solo i risultati visivi saranno migliori, ma saranno anche potenziati ulteriormente la ricerca e lo sviluppo di strumenti video basati sull'intelligenza artificiale, come l'integrazione della creazione video di Adobe in Premiere Pro e lo sviluppo di funzionalità di intelligenza artificiale basate su audio, grafica e testo.
Sebbene sia impressionante vedere l'intelligenza artificiale fornire risultati di altissima qualità, molti creativi hanno anche timore di chiedersi in che modo questi strumenti futuristici potrebbero avere un impatto sul proprio lavoro e sui propri hobby e su quelli degli altri in futuro. L'intelligenza artificiale diventerà davvero migliore dell'intelligenza umana e delle capacità creative? E lo vogliamo davvero?
3. Adobe sarà costante nell’implementazione dell’intelligenza artificiale
Adobe ha riservato il 2024 per implementare ulteriori funzionalità di intelligenza artificiale nell'intera suite di strumenti. Le funzionalità di intelligenza artificiale di Adobe Express sono tra le nostre preferite in assoluto e sono simili a quelle di Canva.
In occasione di Adobe Max 2024 , la conferenza annuale di Adobe, sono state annunciate diverse nuove funzionalità di intelligenza artificiale per i software Adobe, che saranno rilasciate immediatamente o il cui lancio è previsto a partire dal 2025 in poi.
Adobe è all'avanguardia negli strumenti di intelligenza artificiale creativa. Considerata la sua lunga tradizione come software creativo numero 1, non sorprende che Adobe possieda anche alcuni degli strumenti di intelligenza artificiale di maggior successo.
Nel 2025, Adobe implementerà in modo permanente la creazione di video tramite intelligenza artificiale in Premiere Pro e forse anche in Adobe Express, poiché è stata aggiunta come funzionalità beta nel 2024. Vedremo anche più strumenti per la creazione di vettori, tra cui la possibilità di creare più viste 3D di un vettore piatto creato in Illustrator.
4. I designer stanno abbracciando l'intelligenza artificiale
Monotype è una delle più grandi fonderie di caratteri al mondo e il CEO di Monotype afferma che i designer stanno iniziando ad accogliere l'uso dell'intelligenza artificiale. Questa ricerca, condotta con l'aiuto di Censuswide, dimostra che l'intelligenza artificiale ha un futuro nel settore della tipografia, che è al centro del graphic design. Il 91% dei designer intervistati ha affermato che l'intelligenza artificiale potrebbe essere utile nel settore della tipografia.
Adobe Acrobat corregge il testo senza senso dell'intelligenza artificiale
Gli strumenti di rilevamento dei font basati sull'intelligenza artificiale sono ora disponibili in Photoshop, Illustrator e InDesign. Canva dispone di straordinari strumenti di rilevamento tipografico basati sull'intelligenza artificiale che aiutano a riscrivere il testo incorporato nelle immagini, anche quando non si utilizza l'alfabeto latino. L'intelligenza artificiale viene sempre più utilizzata nella progettazione tipografica, come si vede in Kittl , un'ottima alternativa a Canva che crea modelli di design per i social media e l'abbigliamento.
L'intelligenza artificiale non è sempre il nemico. La ricerca Monotype dimostra che la maggior parte dei designer approva l'uso dell'intelligenza artificiale. Con una visione più chiara dell'intelligenza artificiale, nel 2025 potrebbero emergere strumenti utili e di grande utilità, anziché spaventare i designer con la convinzione che tali strumenti possano rubare loro il lavoro. L'intelligenza artificiale può rivelarsi uno strumento utile nella nostra cassetta degli attrezzi, se abbinata ad altri strumenti già in uso.
L'introduzione dell'intelligenza artificiale in ogni strumento creativo che utilizziamo può talvolta risultare intimidatoria, con molti designer e creativi incerti su cosa ciò comporti per il loro lavoro o i loro interessi. Il 2025 ci mostrerà come gli strumenti e le funzionalità dell'intelligenza artificiale potranno integrarsi naturalmente nei flussi di lavoro a vantaggio dei designer tradizionali, anziché sostituirli.