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4 segnali che indicano che le app Android ti stanno monitorando
4 segnali che indicano che le app Android ti stanno monitorando
Un consumo anomalo della batteria o picchi di dati non sono necessariamente un bug. Potrebbe darsi che un'app dannosa stia segretamente monitorando la tua posizione, le tue abitudini, ecc. Queste intrusioni sono spesso molto subdole, ma ci sono chiari segnali di allarme che indicano che il tuo telefono è monitorato.
4. App che chiedono permessi di cui non hanno bisogno
Il segnale più chiaro che un'app potrebbe fare qualcosa di losco è quando chiede autorizzazioni che non hanno nulla a che fare con lo scopo dell'app.
Supponiamo che installi un'app torcia. La sua unica vera funzione è accendere il LED del telefono. Durante la configurazione, però, ti chiederà di accedere ai tuoi contatti, al microfono e alla posizione. Questo è un importante segnale d'allarme. Perché una torcia elettrica ha bisogno di sapere con chi stai parlando o dove ti trovi?
Questo tipo di violazione è più comune di quanto si possa pensare. Alcune app richiedono un ampio accesso ai dati semplicemente perché possono permetterselo. A volte lo scopo è raccogliere dati analitici, altre volte invece è vendere i tuoi dati a terzi per scopi pubblicitari o di profilazione.
Prima di installare una nuova app, leggere attentamente le richieste di autorizzazione. Dopo l'installazione è anche possibile controllare le autorizzazioni dell'app. Controlla quali app hanno accesso a funzionalità sensibili come la tua posizione, il microfono e i dati in background. Quindi revoca l'accesso a tutte le app che non hanno una necessità legittima. Se non confideresti la tua routine quotidiana a uno sconosciuto, non darla a un gioco di puzzle gratuito.
3. La batteria si scarica più velocemente del solito
Il tuo telefono si scarica entro mezzogiorno, anche se non hai modificato le tue abitudini di utilizzo. Non giochi, non fai streaming o non scorri molto, ma la tua batteria non riesce a tenere il passo.
Potrebbe essere il segnale che qualcosa è in esecuzione in background. Le app di tracciamento sono spesso attive, inviano segnali GPS, si sincronizzano con i server o addirittura registrano clip audio: tutte attività che consumano la batteria.
Controlla le statistiche di utilizzo della batteria. Se vedi un'app sconosciuta o inutilizzata nella parte superiore della pagina, è probabile che faccia più di quanto promette. Spesso, disattivare l'attività in background o disinstallare completamente l'app può risolvere il problema e migliorare anche la durata della batteria.
2. L'icona della posizione appare senza motivo
Stai semplicemente controllando i tuoi messaggi di testo o navigando su Internet e all'improvviso, sulla barra di stato compare un'icona che indica la posizione. Non usi mappe, non chiami un'auto e sicuramente non chiedi indicazioni stradali.
Quell'icona a forma di spillo casuale è più di un semplice fastidio. È un segnale che qualcosa sta monitorando la tua posizione. Sui dispositivi Android, questo significa che un'app ha intercettato il sistema GPS del telefono e questo può essere un grosso segnale d'allarme.
Certo, alcune app come quelle dei servizi di consegna o quelle meteo hanno bisogno della tua posizione. Ma dovresti verificare se l'icona appare anche se non utilizzi nulla relativo alla posizione. Alcune app possono accedere al GPS senza aprirlo, il che consente loro di raccogliere e vendere i dati sulla tua posizione agli inserzionisti. Altre app raccolgono dati sulla posizione per mappare le tue visite frequenti e le tue abitudini quotidiane.
Ecco perché tutti dovrebbero rivedere le impostazioni della propria posizione e controllare quali app possono accedere al GPS del proprio telefono. Impostare le autorizzazioni su "Solo durante l'utilizzo dell'app", ove possibile, è sempre una buona decisione. Puoi anche revocare completamente l'accesso alle app che non hanno bisogno della tua posizione per funzionare.
1. Picchi di utilizzo dei dati senza causa apparente
Non fai streaming, non scarichi file di grandi dimensioni e non aggiorni le tue app. Tuttavia, il tuo limite mensile di dati mobili si esaurisce più velocemente del solito. Se ti è mai capitato di controllare il tuo utilizzo e di chiederti dove vanno a finire i tuoi dati, probabilmente hai un'app che utilizza quei dati in background.
Le applicazioni di monitoraggio spesso inviano dati, tra cui analisi e modelli di utilizzo, a server remoti in background. Questi dati non ti sono visibili, ma possono silenziosamente consumare il tuo limite di dati.
Una mossa intelligente è controllare l'utilizzo dei dati per ogni app nelle impostazioni del telefono. Se un'applicazione come una calcolatrice utilizza centinaia di megabyte, è il momento di esaminarla più da vicino. Si consiglia di limitare i dati in background o di modificare le impostazioni dell'app per limitare l'accesso alla rete. A volte la soluzione migliore è semplicemente eliminare l'app e trovare un'alternativa più rispettosa della privacy. Può essere difficile, ma alla lunga ne vale la pena.
Non dovresti avere l'impressione che il tuo telefono ti stia sempre osservando. Se noti un improvviso consumo della batteria o picchi inaspettati di dati, non è solo la tua immaginazione. Questi sono segnali che indicano che la tua app potrebbe tracciarti più del dovuto. La buona notizia è che puoi controllarlo. Con poche e rapide modifiche alle impostazioni, puoi proteggere la tua privacy e continuare a usare le tue app preferite.