Gli oceani ricoprono la maggior parte della superficie terrestre: cosa accadrebbe se aspirassimo tutta l'acqua oceanica dal nostro pianeta?
L'ex scienziato planetario della NASA James O'Donoghue ha montato un video creato nel 2008 dal fisico e animatore della NASA Horace Mitchell, rallentandolo e aggiungendo un indicatore di perdita d'acqua per aiutarci a vedere come apparirebbe la Terra se quell'acqua sparisse e il resto del pianeta fosse svelato.
Ecco il video rallentato:
Dopo che l'acqua del mare si ritirò, già nei primi dieci metri vennero alla luce numerosi scenari sottomarini.
La prima parte esposta riguarda le piattaforme continentali, ovvero i confini sottomarini dei continenti, compresi i ponti che gli antichi umani usavano per migrare da un continente all'altro. Decine di migliaia di anni fa, i nostri antenati potevano spostarsi dall'Europa alla Gran Bretagna, dalla Russia all'America e dall'Australia alle isole circostanti.
Quando si verificò l'ultima era glaciale, molta acqua oceanica era intrappolata nel ghiaccio, in modo simile alle grandi calotte glaciali ai poli che univano i continenti, ha spiegato O'Donoghue. Ognuno di questi ponti consentiva la migrazione umana. Quando finì l'era glaciale, l'acqua del mare riempì queste strade.
Rimuovendo quell'acqua possiamo dare uno sguardo al mondo antico dei nostri antenati umani.
Dopo che il livello del mare si abbassò di 2.000-3.000 metri, apparve gradualmente la catena montuosa più lunga della Terra, più del 90% della quale si trova sotto il mare. È una catena montuosa situata in mezzo all'oceano, lunga più di 60.000 km e che abbraccia l'intero globo.
Quando il livello dell'acqua si abbassò di oltre 6.000 metri, la maggior parte dell'acqua marina scomparve. Ma per drenare la parte più profonda della Fossa delle Marianne, il livello del mare dovrebbe abbassarsi di altri 5.000 metri.
Il video ci mostra che il fondale oceanico è geograficamente tanto ricco e interessante quanto i continenti, afferma O'Donoghue.
Ha aggiunto che prosciugare i mari non significa solo esplorare i fondali oceanici, ma anche conoscere la storia antica dell'umanità.