Dopo un breve periodo di raffreddamento, l'ondata di licenziamenti nel settore tecnologico in generale e nelle "Big Tech" in particolare sembra dare segnali di ripresa. Probabilmente Samsung Electronics sarà il prossimo nome ad aggiungersi alla lista delle grandi aziende tecnologiche che taglieranno il personale nel 2024.
Secondo quanto riportato da Reuters e riportato da fonti anonime, Samsung licenzierà un gran numero di addetti alle vendite e al marketing in tutto il mondo, probabilmente fino al 15% del numero totale di dipendenti impiegati in questi settori. Non solo: si dice che il colosso tecnologico coreano taglierà anche fino al 30% del personale amministrativo che lavora nelle sedi centrali dell'azienda in tutto il mondo.
Alcune fonti hanno inoltre rivelato che i licenziamenti inizieranno entro la fine del 2024 in regioni come le Americhe, l'Europa, l'Asia e l'Africa. Al momento non ci sono informazioni specifiche sul numero di dipendenti Samsung che saranno interessati da questa ondata di licenziamenti.
Samsung ha affermato che "l'adeguamento della forza lavoro" è una parte normale del piano operativo dell'azienda. Ha inoltre affermato che non esiste un obiettivo commerciale specifico per questi “aggiustamenti” e che non influenzeranno nessuno dei piani di produzione di Samsung.

Secondo quanto riportato da Reuters, alla fine del 2023 il più grande gruppo tecnologico sudcoreano contava 267.800 dipendenti in tutto il mondo. Di cui 147.000 dipendenti lavorano all'estero. Il personale addetto alle vendite e al marketing di Samsung è di 25.100 persone, mentre 27.800 dipendenti lavorano in settori diversi dalla produzione e dalla manifattura.
Samsung ha confermato che il piano di ristrutturazione della forza lavoro in alcune aree è un'attività regolare volta a migliorare l'efficienza. Nella dichiarazione il gruppo non ha specificato quante persone prevedeva di licenziare, ma ha affermato che il suo reparto di produzione non sarebbe stato interessato.
Dall'inizio dell'anno si susseguono senza sosta notizie di licenziamenti da parte di colossi del settore come Alphabet, Amazon, eBay, Microsoft... per tagliare i costi e aumentare i profitti. Secondo il sito web di monitoraggio dei licenziamenti Layoffs.fyi, nel gennaio 2024 più di 21.000 dipendenti di 76 aziende tecnologiche hanno perso il lavoro.