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Questuomo ha eseguito con successo la fusione nucleare a casa con laiuto dellintelligenza artificiale
Questuomo ha eseguito con successo la fusione nucleare a casa con laiuto dellintelligenza artificiale
In Canada, un uomo di nome Hudzah è riuscito a realizzare la fusione nucleare in casa, spendendo appena 3.000 dollari, grazie all'aiuto di Claude AI, un chatbot sviluppato con il supporto di Amazon. Ha trasmesso in diretta streaming la sua emozionante impresa sulla piattaforma social X e ha subito attirato molta attenzione.
Nel suo esperimento, Hudzah ha utilizzato quasi esclusivamente materiali facilmente reperibili, come l'idrogeno e l'ossido di deuterio, noto anche come acqua pesante. Nel frattempo, il chatbot AI di Claude lo aiuta a esaminare la documentazione e le guide di debug per il progetto, mentre l'algoritmo o1 pro sviluppato da OpenAI contribuisce a chiarire ogni dubbio su cablaggio e assemblaggio. L'obiettivo finale del progetto è costruire un reattore a fusione per rilevare i neutroni.
Hudzah ha raccontato che la parte tecnicamente più impegnativa del progetto è stata la costruzione di una camera di reazione in grado di mantenere una pressione dell'aria estremamente bassa, misurabile solo in millitorr (mTorr) a una o due cifre. Pertanto, i due componenti più costosi di questa configurazione includono l'attrezzatura che genera la tensione da 30 kilovolt (kV) e il vuoto da 5 a 15 mTorr.
Inizialmente Hudzah stimò che il costo dei materiali si sarebbe aggirato sui 15.000 dollari. Tuttavia, le linee guida pubbliche redatte da Claude AI hanno portato a notevoli risparmi sui costi. Ad esempio, Hudzah ha utilizzato una pompa a vuoto a due stadi da 120 dollari e un condensatore elettrostatico da 60 dollari acquistati su Aliexpress per costruire il suo complesso dispositivo.
Il terzo ingrediente complesso da acquistare è una forma di gas idrogeno chiamato deuterio. Hudzah ha osservato che per acquistare il gas sono necessarie "credenziali specifiche e il gas viene venduto solo in quantità pari o superiori a 500 litri", ma gli è venuta un'idea: invece di acquistare 500 litri di gas, ha acquistato un'auto a celle a combustibile per bambini, ne ha estratto una membrana a scambio protonico (PEM) e l'ha utilizzata per convertire l'ossido di deuterio (D2O o acqua pesante) facilmente reperibile in deuterio.
Dopo aver messo al sicuro tutti i pezzi, Hudzah e un amico si sono messi al lavoro. Hanno trascorso le prime 6 ore ad assemblare i pezzi e a garantire che la camera a vuoto potesse raggiungere una pressione di 3 mTorr. Un altro amico si è unito a noi 6 ore dopo e abbiamo trascorso le successive 12 ore a cercare un trasformatore elevatore, a metterlo a punto, a risolvere un problema con un sensore del vuoto bruciato e a fare un sacco di altri lavoretti. Durante tutto il processo, il chatbot AI li ha aiutati a eseguire il debug e ad elaborare le informazioni.
Infine, nel giro di 3 ore, il team è riuscito a realizzare la fusione nucleare in casa. Hudzah ha raccontato che, poiché non c'era una piastra di piombo a proteggerlo, "ha acceso il sistema, ha aperto la valvola a spillo per far entrare il deuterio ed è corso in un'altra stanza per osservare da lontano". In teoria, i neutroni e i raggi X emessi da questo dispositivo sono cancerogeni ed è necessario utilizzare una schermatura in piombo per proteggersi.