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Perché la batteria di backup non riesce a raggiungere la capacità del 100% come pubblicizzato?
Perché la batteria di backup non riesce a raggiungere la capacità del 100% come pubblicizzato?
Se hai mai posseduto un power bank, probabilmente avrai notato che non offre tutta la capacità pubblicizzata. In teoria, un power bank da 10.000 mAh potrebbe caricare completamente un telefono da 5.000 mAh due volte, ma in realtà ciò non è mai accaduto. Perché?
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Perché la batteria di backup non riesce a raggiungere la capacità del 100% come pubblicizzato?
Il produttore non ti mente; almeno tecnicamente. Il power bank che acquisti contiene in realtà batterie al litio con la capacità pubblicizzata, ma sfortunatamente non tutta questa capacità si traduce in capacità utilizzabile, nota anche come "capacità nominale". Sono molti i fattori che causano questo fenomeno.
Efficienza di conversione della tensione
I power bank in genere erogano 5 V, ma le batterie al litio al loro interno immagazzinano naturalmente energia a un voltaggio più basso (solitamente 3,7 V). I power bank utilizzano un convertitore boost per convertire l'energia della batteria nei 5 V necessari. Questo convertitore non è completamente efficiente, quindi una parte di energia viene persa durante la conversione, con conseguente riduzione della capacità.
Il buffer di riserva riduce la capacità utilizzabile
Sia gli smartphone che i power bank riservano una parte della batteria come buffer per evitare il sovraccarico o lo scaricamento eccessivo. Ciò aiuta a evitare danni permanenti alla batteria e ne prolunga la durata. Tuttavia, poiché le batterie degli smartphone non sono rimovibili e sono ottimizzate per l'uso quotidiano, la capacità di buffer di cui necessitano è relativamente ridotta.
Le batterie di riserva richiedono più energia perché funzionano in modo indipendente e immagazzinano più energia. Nel caso peggiore, una scarica completa può far sì che il power bank non risponda più e non accetti la carica.
Batteria di backup Alston
Gestione termica più debole
Il calore è dannoso per qualsiasi batteria, ed è per questo che gli smartphone fanno di tutto per ridurre il calore generato durante la carica e la scarica.
Le power bank fanno la stessa cosa, ma il loro hardware di gestione del calore spesso non è buono quanto quello degli smartphone, soprattutto nei modelli più economici. Ciò comporta una maggiore perdita di energia, riducendo la capacità utilizzabile.
Degrado della batteria
A differenza degli smartphone, le aziende produttrici di power bank non lanciano nuovi modelli ogni anno e molti restano in magazzino per anni prima di essere venduti.
A quel punto, la batteria all'interno del power bank si sarà leggermente esaurita, con conseguente riduzione della capacità.
Nota : ovviamente, i produttori fanno del loro meglio per proteggere la salute delle loro batterie, ma anche se si fa tutto correttamente, le batterie al litio sono comunque soggette a degradazione nel tempo.
Come trovare una buona batteria di backup
A causa della concorrenza sul mercato, i produttori raramente menzionano la capacità nominale dei power bank, ma solitamente è di poco superiore al 60% della capacità pubblicizzata. Ad esempio, un power bank da 20.000 mAh fornirà circa 12.000 mAh di capacità utilizzabile. Abbastanza per caricare il tuo telefono da 5.000 mAh circa due volte e mezzo.
Un modo più preciso per valutare la capacità nominale è verificare se il materiale di marketing menziona il numero di cicli di carica per specifici modelli di telefono, per poi calcolarlo autonomamente. Finché la capacità nominale è superiore al 60%, non verrai ingannato. Più alto è questo numero, meglio è.
Batteria di backup Ugreen Nexode da 20000 mAh
Ad esempio, il power bank Ugreen Nexode da 20.000 mAh afferma di poter caricare il Galaxy S24 Ultra 3 volte. Il telefono ha una batteria da 5.000 mAh, quindi la capacità nominale del power bank sarà di circa il 75%, il che è impressionante.
Naturalmente, non c'è niente di meglio che leggere le recensioni dei prodotti e verificarne le prestazioni nella vita reale. Cerca di evitare marche senza nome e acquista solo da produttori fidati, poiché i marchi più vecchi a volte risparmiano sui meccanismi di protezione necessari e tendono a utilizzare materiali più economici che compromettono la durata.
Dovresti anche usare un power bank cablato anziché quello magnetico. Questo perché la ricarica wireless è inefficiente e genera più calore, quindi si perde più energia durante la ricarica. E oltretutto i power bank magnetici sono anche più costosi. La comodità che offrono non vale semplicemente la pena.