I software antivirus sono molto familiari agli utenti di computer, soprattutto ora che le frodi online stanno diventando sempre più diffuse.
C'era un tempo in cui il software per computer era considerato un must per gli utenti vietnamiti. Molte persone hanno speso molti soldi per acquistare software ufficiali oppure, se non avevano abbastanza soldi, si sono rivolte a versioni pirata.
Ma con il progresso della tecnologia, il software antivirus è davvero necessario? Dovremmo pagarlo?

Potrebbe non essere necessario
Security.org ha condotto di recente un sondaggio da cui è emerso che circa il 54% degli americani utilizza il software di protezione antivirus predefinito presente sui propri dispositivi (Microsoft Defender Antivirus è disponibile sui computer Windows), mentre il 46% utilizza programmi antivirus di terze parti.
Tuttavia, poco più della metà di coloro che installano una protezione aggiuntiva di terze parti la pagano. Tra questi, le persone con più di 65 anni hanno il doppio delle probabilità di utilizzare programmi antivirus di terze parti e di pagarli rispetto a chi ha meno di 45 anni.
Questo perché utilizzano software antivirus da anni, non perché le persone più anziane tendano a essere più attente e prudenti. In realtà, pagandoli si ha semplicemente la tranquillità di sentirsi tranquilli, e non si ha la sensazione che il software di protezione sia necessario.
Secondo l'esperto di ZDNet Ed Bott, pagare per un software antivirus è in realtà un grande spreco di denaro.
Rispetto a 10-20 anni fa, la tecnologia di sicurezza odierna è molto diversa. Che si tratti di un computer o di un telefono, esiste una modalità di protezione predefinita che è sufficiente a fornire lo stesso livello di sicurezza di un software antivirus di terze parti, quindi non è necessario acquistare un software antivirus.
Sui dispositivi mobili (iOS o Android), l'app è strettamente monitorata tramite l'app store.
Windows include anche Microsoft Defender Antivirus, che supera regolarmente i test effettuati da unità di test di terze parti per misurare l'efficacia della sicurezza.
Siamo molto più sicuri di prima.
All'inizio del XXI secolo, la maggior parte dei malware arrivava sui computer come allegati e-mail o tramite la rete.
Oggi i percorsi di propagazione sono chiusi, gli aggiornamenti automatici proteggono dalle vulnerabilità scoperte di recente e tutti i tipi di allegati eseguibili, compresi quelli basati su script, sono bloccati.
Il moderno computer personale dell'utente medio, dotato di tutti gli aggiornamenti necessari, non è più un bersaglio primario per le bande criminali che creano malware moderni. Hanno come bersaglio le aziende, sfruttando le vulnerabilità presenti nei software di terze parti anziché nel sistema operativo stesso.
ZDNet ritiene che Microsoft Defender sia sufficiente per l'utente medio, poiché non è più necessario pagare per Norton, McAfee o Kaspersky.
Naturalmente, se si lavora in un settore sensibile e si possiedono informazioni importanti, è necessario installare ulteriori misure di protezione avanzate per ottenere il massimo effetto di sicurezza.