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Il più grande quartiere stampato in 3D del mondo è quasi completato
Il più grande quartiere stampato in 3D del mondo è quasi completato
La stampante Vulcan di ICON a Georgetown, in Texas, sta per completare la costruzione di 100 case nella comunità di Wolf Ranch, creando il più grande quartiere stampato in 3D al mondo.
La stampante Vulcan di ICON è larga 13,7 metri e pesa 4,75 tonnellate; realizza strato per strato come una stampante 3D desktop, ma su scala molto più grande. Le macchine stanno completando l'ultima casa di Georgetown.
Case stampate in 3D al Wolf Ranch. Foto: ICON
La stampa 3D sostituisce più squadre di costruzione per costruire sistemi di pareti con un solo operaio e un solo robot, portando un'elevata efficienza sul mercato commerciale.
Dopo che la polvere di cemento, l'acqua, la sabbia e vari additivi sono stati mescolati insieme per creare una miscela simile al dentifricio e pompati nella stampante, l'ugello rilascia gradualmente la miscela strato per strato, seguendo un percorso preimpostato, per creare le pareti.
La stampante Vulcan di ICON impiega circa tre settimane per completare una casa a un piano, con tre o quattro camere da letto, con fondamenta e tetto in metallo installati con metodi convenzionali.
I muri in cemento sono progettati per resistere all'acqua, alla muffa, alle termiti e alle condizioni meteorologiche estreme. Anche le pareti hanno un ottimo isolamento, mantenendo l'interno fresco anche quando l'aria condizionata non è in funzione a piena potenza, come accade nel caldo del Texas.
Tuttavia, il segnale della connessione Internet wireless trasmesso attraverso il muro stampato in 3D non sembra essere molto buono. Per risolvere questo problema, invece di affidarsi a un router tradizionale, la maggior parte dei proprietari di case a Wolf Ranch utilizza il Wi-Fi mesh, che trasmette segnali da più dispositivi posizionati in tutta la casa.
ICON ha stampato in 3D la sua prima casa ad Austin nel 2018 e l'obiettivo dell'azienda è portare la tecnologia sulla Luna. La NASA ha incaricato ICON, nell'ambito del suo programma di esplorazione lunare Artemis, di sviluppare sistemi per costruire piattaforme di atterraggio, rifugi e altre strutture sulla superficie lunare.