Gli scienziati del Google DeepMind hanno addestrato il robot Robotis OP3 a giocare a calcio utilizzando una tecnica di addestramento basata sull'intelligenza artificiale chiamata "apprendimento con rinforzo profondo".
Questa tecnica di addestramento basata sull'apprendimento automatico è il risultato della combinazione di diversi metodi di addestramento dell'intelligenza artificiale. L'algoritmo funziona come un neurone artificiale ed è strutturato in modo simile al cervello umano.
Rispetto ai robot non addestrati con l'intelligenza artificiale, i robot addestrati con questa tecnica si muovevano il 181% più velocemente, giravano il 302% più velocemente, calciavano la palla il 34% più velocemente e impiegavano il 63% di tempo in meno per riprendersi dalle cadute nelle partite simulate.

Dal video fornito dagli scienziati si può vedere che, dopo essere stati addestrati con l'intelligenza artificiale, i robot possono eseguire movimenti complessi come palleggiare, bloccare, passare, segnare... in modo relativamente efficiente e ad alta velocità.
I ricercatori hanno aggiunto che il robot ha sviluppato movimenti di emergenza estremamente difficili da programmare nel calcio, come girare su se stesso per ingannare gli avversari, cambiare l'angolazione del piede...
I risultati suggeriscono che questa tecnica di addestramento dell'intelligenza artificiale potrebbe aiutare i robot umanoidi in generale a compiere movimenti semplici, ma relativamente sicuri. Da qui in poi, i robot potranno essere potenziati con movimenti più complessi e applicati in situazioni più reali.
È stata applicata una tecnologia simile e, dopo un periodo di addestramento di sole 10 ore, il robot è riuscito a preparare il caffè.