Quando si parla di armi militari, non si può fare a meno di menzionare i carri armati: un'arma con una storia relativamente lunga e ampiamente equipaggiata da molti Paesi.
Tuttavia, non tutti sanno che la canna del cannone di un carro armato ha una durata di soli 6 secondi, nonostante quest'arma possa durare 30 anni o più. Inoltre, il raggiungimento di tali traguardi è possibile grazie al costante sviluppo della scienza e della tecnologia. Durante la seconda guerra mondiale, i cannoni dei carri armati avevano una durata di soli 2-3 secondi.

In pratica, un cannone da carro armato può essere considerato un'estensione di una mitragliatrice, che funziona sfruttando la forza esplosiva della polvere da sparo nella camera posteriore per generare una massa di gas ad altissima temperatura e pressione, facendo sì che la pressione nella camera aumenti al massimo e spingendo il proiettile fuori dalla canna.
Pertanto, al momento dello sparo la camera è sottoposta a una pressione estremamente elevata, per cui ogni sparo può essere considerato un evento distruttivo per la canna.
Storia dello sviluppo della canna del cannone del carro armato
Quando il cannone apparve per la prima volta, era caricato con esplosivo e il proiettile veniva sparato dalla volata. Poiché a quel tempo la tecnologia non era ancora sviluppata, i proiettili di artiglieria erano tutti sfere di ferro con un diametro inferiore al diametro interno della canna del fucile. Ciò fa sì che la pressione del gas fuoriesca parzialmente attraverso lo spazio tra il proiettile e la canna al momento dello sparo, provocando un movimento irregolare del flusso di gas e una conseguente scarsa precisione.
In seguito, la struttura della canna e del proiettile del fucile vennero gradualmente migliorate. E durante la seconda guerra mondiale le canne dei fucili avevano delle scanalature a spirale all'interno. Per massimizzare l'energia degli esplosivi, la testata è stata realizzata con un diametro solitamente leggermente più grande rispetto alla canna della pistola. Ciò rese necessario che i proiettili d'artiglieria fossero realizzati in un metallo relativamente facile da deformare, e il rame si rivelò il materiale più adatto. Il bronzo è più morbido della ghisa e dell'acciaio, quindi può cambiare facilmente forma dopo essere stato sottoposto a pressione, contribuendo a chiudere rapidamente lo spazio nella canna dell'arma, senza che quest'ultima venga danneggiata eccessivamente.

Anche i cannoni dei carri armati vennero costantemente migliorati. Inizialmente, in condizioni ideali, dopo ogni colpo di carro armato era necessario attendere 3 o 4 secondi prima di sparare il colpo successivo.
Le canne delle armi moderne utilizzano leghe appositamente prodotte, sottoposte a un processo di fusione che soddisfa requisiti tecnologici molto specifici, e sono dotate di un meccanismo di dissipazione del calore che aiuta a far sì che la velocità di dissipazione del calore sia molto più rapida che in passato. Ciò consente alla pistola di sparare ininterrottamente per un certo periodo di tempo.
Ma la rapida dissipazione del calore farà sì che l'interno della canna della pistola subisca un rapido riscaldamento e un rapido raffreddamento, con una differenza di temperatura di circa oltre 600 gradi Celsius. Ciò rende la durata della canna molto breve: solo 6 secondi. Ma questo è più che sufficiente per un cannone.
Comprensione corretta della durata della canna della pistola
La durata effettiva della canna di una pistola è molto breve, calcolata dal momento in cui l'esplosivo si accende fino a quando il proiettile esce dalla canna. La velocità di fuoco dei cannoni attuali raggiunge quasi tutti i 750 m/s, il doppio della velocità del suono.
In un carro armato tipico, la canna del cannone è lunga circa 5 metri. A questa velocità, l'intero processo di scatto dura solo circa 6 millesimi di secondo. Quindi, con una durata della canna di 6 secondi, può effettivamente sparare 1000 proiettili.
Infatti, per motivi assicurativi, le canne dei carri armati degli Stati Uniti, della Russia e della Cina devono essere sostituite dopo 1/3 della loro vita utile.