Diverse volte all'anno, il cielo notturno sopra di noi offre uno spettacolo spettacolare di luci che squarciano l'oscurità. In realtà non si tratta di stelle cadenti, bensì di sciami di meteore, uno dei fenomeni astronomici più belli che si possano osservare a occhio nudo.
Ma cosa crea realmente questo spettacolo cosmico?
Lo sciame di meteore è un fenomeno astronomico.

Nel nostro sistema solare è presente un'enorme quantità di piccole particelle, chiamate meteoroidi, che fluttuano nello spazio: dai microscopici granelli di polvere ai frammenti delle dimensioni di un asteroide. Questi frammenti sono resti cosmici, staccatisi da comete, asteroidi, altri pianeti e perfino lune durante il loro viaggio attorno al sole.
Mentre la Terra orbita attorno al sole, il nostro pianeta attraversa regolarmente queste sciami di meteoriti, creando quelli che chiamiamo sciami di meteoriti. Quando queste minuscole particelle entrano in collisione con l'atmosfera terrestre, evaporando negli strati superiori dell'atmosfera, creano brillanti scie di luce. La maggior parte di essi non toccò mai il suolo perché completamente ustionati. I pochi sopravvissuti divennero "meteoriti". Ma le particelle completamente evaporate vengono chiamate "stelle cadenti".
Poiché la Terra attraversa questi sciami di meteore ogni anno nello stesso periodo, gli sciami meteorici si verificano secondo un calendario prevedibile, consentendo agli astronomi di prevedere quando appariranno.
Un altro aspetto interessante è il concetto di Radiante, il punto nel cielo da cui sembrano originarsi le meteore. In realtà si tratta di un'illusione ottica. In realtà le meteore non provengono da un unico punto; Si muovono su percorsi paralleli. Ma dalla prospettiva della Terra, sembrano provenire da un unico luogo.
Ecco perché gli sciami di meteore spesso prendono il nome dalla costellazione in cui appaiono. Ad esempio, lo sciame meteorico delle Perseidi sembra provenire dalla costellazione di Perseo.
Il ciclo vitale di un meteorite: dallo spazio alla Terra
Le meteore sfrecciano a velocità incredibili, raggiungendo talvolta i 256.000 chilometri orari. Nel frattempo, la Terra si muove nello spazio a una velocità di 107.000 chilometri orari. Quando questi due percorsi si intersecano, il risultato è una danza violenta ma bellissima con la nostra atmosfera.
Il meteorite entra in collisione con le molecole d'aria, creando onde di pressione che comprimono l'aria di fronte a sé. Questa compressione crea temperature estremamente elevate che non solo vaporizzano le rocce spaziali, ma ionizzano anche l'aria circostante, creando una caratteristica scia di luce visibile da terra.
Le meteore con velocità più elevate tendono a bruciare più rapidamente e in modo più luminoso, rilasciando energia in uno spettacolo luminoso ma di breve durata. Le meteore più lente possono durare più a lungo, dandoci più tempo per ammirarne il percorso. I pezzi di metallo sono gli "artisti" più durevoli. Hanno maggiori probabilità di sopravvivere alla caduta e talvolta raggiungono addirittura il suolo sotto forma di meteoriti. I meteoroidi provenienti dalle comete, invece, sono più fragili e raramente superano gli strati superiori dell'atmosfera.

I colori che vediamo non sono casuali: sono un segno della composizione del meteorite e della sua interazione con l'atmosfera. Le striature verdi sono spesso associate al magnesio, quelle viola al potassio e quelle bianche brillanti al ferro e al nichel. Anche se la composizione della meteora gioca un ruolo fondamentale in questo spettacolo di luci, le condizioni atmosferiche possono alterarne l'effetto, rendendo ogni meteora uno spettacolo unico nel cielo notturno.
Gli sciami di meteore si verificano anche fuori dalla Terra.
Gli sciami di meteore non si limitano all'atmosfera terrestre, ma si verificano in modo esclusivo anche su altri corpi celesti del sistema solare. Ogni ambiente planetario fornisce uno scenario distinto per questi spettacoli cosmici, plasmato dalle condizioni atmosferiche locali e dai campi gravitazionali.
- Su Marte si verificano sciami di meteore con caratteristiche tutte interessanti. La sua atmosfera sottile rende visibili le meteore, anche se il loro comportamento è diverso rispetto alla Terra. Quando la cometa Siding Spring passò vicino a Marte nel 2014, gli astronomi ebbero l'opportunità di osservare gli effetti degli sciami di meteoriti sull'atmosfera di un altro pianeta, suggerendo che Marte potrebbe offrire l'esperienza di sciami di meteoriti più simile a quella terrestre nel sistema solare.
- Giove ha un rapporto diverso con gli sciami di meteoriti. Il suo potente campo gravitazionale agisce come un aspirapolvere cosmico, attirando innumerevoli meteore e producendo un numero di sciami meteorici molto più elevato rispetto ad altri pianeti. Tuttavia, a differenza di quanto avviene sulla Terra, gli sciami meteorici su Giove scompaiono sotto gli spessi strati di nubi del gigante gassoso.
- La Luna rappresenta il contrasto più netto con l'esperienza terrestre. Non c'è atmosfera, né scie luminose: solo impatti silenziosi e lampi di luce quando i meteoriti colpiscono la superficie lunare a velocità incredibili. Questi impatti continuano a rimodellare la superficie della Luna, creando nuovi crateri.

Sulla Terra, l'osservazione degli sciami meteorici si trova ad affrontare sfide moderne. La proliferazione dei satelliti e l'inquinamento luminoso minacciano di oscurare la nostra finestra su questo spettacolo cosmico. Fortunatamente, per osservare gli sciami di meteore basta un po' di preparazione e le giuste condizioni meteorologiche per poterne godere appieno della bellezza.
Ancora oggi gli sciami di meteore restano uno degli eventi astronomici più accessibili. Non serve un telescopio, basta un cielo limpido e un po' di pazienza. E chissà, magari potresti esprimere un desiderio quando vedi una stella cadente!