Apple ha appena rilasciato l'aggiornamento iOS 18 RC la mattina del 12 settembre e ha introdotto la funzionalità Assistente riparazione su iPhone. Ciò significa che i componenti dell'iPhone saranno collegati all'account Apple dell'utente e, se installati su un altro dispositivo, saranno bloccati.
Sommario
Ad aprile, Apple ha annunciato una nuova politica per le riparazioni che utilizzano parti usate originali, con un nuovo processo di ispezione, che viene eseguito per confermare se ogni parte soddisfa gli standard.
Apple ha affermato che dalla fine dell'anno il nuovo processo verrà applicato ad alcuni modelli di iPhone per salvaguardare la privacy, la sicurezza e la protezione degli utenti. Grazie allo stesso processo di calibrazione iniziale utilizzato quando escono dalla fabbrica, i componenti Apple usati originali offrono ora le stesse funzionalità e sicurezza dei nuovi.
Inoltre, Apple applicherà anche il Blocco attivazione ai componenti, in modo simile alla funzione di segnalazione smarrimento dell'intero iPhone, per impedire lo smontaggio del dispositivo e il furto dei componenti.
La nuova politica di Apple è stata applicata agli iPhone tramite l'ultimo aggiornamento beta di iOS 18, 5 mesi dopo il suo annuncio.
Dopo aver aggiornato il tuo iPhone all'ultima versione beta di iOS 18, Apple verificherà che il componente di riparazione più recente funzioni correttamente e sia configurato per il tuo dispositivo.
Per una migliore compatibilità e una maggiore sicurezza, questo processo calibrerà il componente sostitutivo sulla macchina alle sue condizioni di fabbrica (dal punto di vista del software).
Alcuni utenti hanno ricevuto una notifica che il componente era stato bloccato al proprietario. Per questo motivo, Apple ha associato questa parte del dispositivo all'account iCloud, in modo che l'azienda possa comunque rilevarne e impedirne l'utilizzo anche se viene rimossa per trasferirla su un altro dispositivo.
Questo messaggio causerà l'interruzione della connessione e dell'ottimizzazione tra il componente e il dispositivo. Gli utenti possono aggirare questo problema sbloccando l'allegato tramite l'account ID Apple precedentemente sincronizzato.
Al momento, i clienti possono ancora scegliere di saltare questa fase per continuare a utilizzare il dispositivo.
Nella sezione delle impostazioni, gli utenti possono visualizzare informazioni sui componenti del dispositivo, tra cui batteria, schermo o fotocamera, che sono stati sostituiti con parti originali o non identificate.
Apple conferma che consentirà la sostituzione di batterie e schermi di terze parti sugli iPhone
In un documento appena pubblicato, Apple ha rivelato che entro la fine del 2024 l'iPhone supporterà meglio display e batterie di terze parti, senza limitazioni di funzionalità.
True Tone è una funzione che regola automaticamente il colore del display in base all'illuminazione dell'ambiente. Tuttavia, questa funzionalità verrà disattivata quando si sostituisce lo schermo con uno non originale. Ma grazie alla nuova politica di Apple, entro la fine dell'anno True Tone funzionerà anche con i display di terze parti per iPhone, per ottenere le migliori prestazioni possibili dal dispositivo. Se il display non funziona come desiderato, gli utenti possono disattivare True Tone nelle Impostazioni.

La prossima modifica alla politica di Apple è che entro la fine dell'anno i parametri relativi allo stato di salute della batteria, come la capacità massima e i cicli di carica, funzioneranno anche con le batterie per iPhone di terze parti. Tuttavia, Apple afferma di non garantire l'accuratezza delle letture delle batterie di terze parti.
Attualmente, gli iPhone che utilizzano batterie di terze parti non visualizzano dati sullo stato della batteria, come capacità massima e numero di ricariche, perché Apple non può verificare l'accuratezza di questi dati. Un'analisi interna di Apple ha scoperto che alcune batterie di terze parti erano in realtà usate ma vendute come nuove, con parametri relativi allo stato di salute della batteria manipolati per farli apparire nuovi.
Nella sua documentazione, Apple non ha fornito una tempistica specifica per l'implementazione di queste modifiche. Molti ritengono che appariranno negli aggiornamenti di iOS 18 più avanti nel corso dell'anno, ma Apple non ha fornito una tempistica più specifica nella sua documentazione.
Apple blocca le riparazioni gratuite degli iPhone se ci sono piccole crepe sullo schermo
Secondo 9to5Mac, Apple ha apportato alcune modifiche alla sua politica di riparazione fuori garanzia per iPhone e Apple Watch. Di conseguenza, gli iPhone e gli Apple Watch che presentano piccole crepe sullo schermo non verranno riparati da Apple, nemmeno durante il periodo di garanzia.
Apple ha inviato notifiche di questa politica aggiornata agli Apple Store e ai centri di assistenza autorizzati Apple, richiedendo loro di trattare le singole microcrepe come danni accidentali. Pertanto, secondo le nuove normative, se lo schermo di un iPhone presenta una piccola crepa, anche in assenza di altri danni, l'utente dovrà comunque pagare la riparazione.

Ciò è in contrasto con quanto consentito da Apple fino ad ora, secondo cui le piccole crepe, purché non vi sia un punto di impatto evidente che causi una crepa o altri danni evidenti al dispositivo, saranno comunque coperte dalla garanzia standard.
Gli utenti possono consultare il costo della riparazione dello schermo tramite il calcolatore dei prezzi sul sito web di Apple. A seconda del modello e dell'eventuale acquisto di AppleCare+ da parte dell'utente, lo strumento fornirà una stima del prezzo che l'utente dovrà pagare.
Gli utenti che acquistano AppleCare+ riceveranno una "copertura illimitata contro i danni accidentali" per schermi e altri componenti. Tuttavia, a seconda che il danno riguardi lo schermo o qualche altro componente hardware, Apple addebiterà comunque una commissione di servizio per ogni incidente.
Non è chiaro il motivo per cui Apple ha cambiato la sua politica, ma 9to5Mac sottolinea che le riparazioni per piccole crepe sono ancora disponibili per iPad e Mac ancora in garanzia.