Steam non funzionerà più su Windows 7 e 8
All'inizio di questa settimana, Valve ha rilasciato un importante aggiornamento dell'app Steam, apportando una serie di nuove utili funzionalità alla community dei videogiocatori. Tuttavia, contiene un messaggio che potrebbe rattristare un numero significativo di utenti Steam su Windows 7 e 8.
Di conseguenza, Valve ha annunciato ufficialmente che l'ultimo aggiornamento di Steam non sarà più supportato se non si utilizza Windows 10 o una versione successiva. In altre parole, Steam non funzionerà più su Windows 7 e 8 a partire dal prossimo aggiornamento. Le note di rilascio affermano:
Questa versione del client Steam non sarà più supportata su Windows 7 o Windows 8. Gli utenti di queste versioni del sistema operativo non riceveranno automaticamente l'aggiornamento a questa nuova versione del client Steam.
Vale la pena notare che Steam funziona ancora su Windows 7, 8 e 8.1. Quindi puoi continuare ad accedere alla tua libreria e a giocare anche se non riesci ad aggiornare a Windows 10. Tuttavia, Valve non ti fornirà supporto tecnico se qualcosa va storto e ci sono buone probabilità che Steam smetterà presto di funzionare completamente sulle versioni di Windows precedenti a Windows 10.
Anche Google e altri browser di uso comune hanno interrotto il supporto per Windows 7. Poiché Valve si affida a Chrome, ha dovuto adattare il supporto per Steam a quello che Google fa con il browser. Inoltre, Steam richiede alcune funzionalità e aggiornamenti di sicurezza disponibili solo su Windows 10 e versioni successive.

C'è ancora un piccolo numero di utenti Windows 7 su Steam. Secondo il sondaggio di ottobre 2024 su Steam Hardware and Software, circa lo 0,28% di tutti gli utenti Windows su Steam utilizza Windows 7.
In generale, gli utenti che ancora utilizzano Windows 7 o Windows 8 dovranno abituarsi al fatto che sempre più servizi smetteranno di supportare queste vecchie piattaforme Windows, soprattutto per i videogiocatori. Diverse applicazioni popolari, come Steam Launcher, Plex, Bittorrent o persino Microsoft Edge, hanno smesso di supportare i vecchi sistemi operativi Windows.

Continuare a utilizzare sistemi operativi legacy comporta anche alcuni problemi di sicurezza. Sono passati anni dall'ultimo aggiornamento per Windows 7 o Windows 8, il che significa che entrambe le piattaforme sono ancora piene di vulnerabilità non corrette. Collegando questi sistemi operativi a Internet, gli utenti possono esporsi inavvertitamente a malware senza saperlo.
Tuttavia, anche coloro che desiderano abbandonare Windows 7 o Windows 8 si trovano ora in una situazione difficile, poiché Microsoft ha chiuso la possibilità di aggiornare gratuitamente a Windows 10. Ora l'unica possibilità è acquistare una nuova licenza o un PC completamente nuovo con Windows 10 o 11 preinstallato.