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SpaceX lancia il primo satellite mobile che supporta la connessione diretta agli smartphone
SpaceX lancia il primo satellite mobile che supporta la connessione diretta agli smartphone
Il 3 gennaio, la SpaceX di Elon Musk ha lanciato i primi sei satelliti in grado di fornire servizi di telefonia mobile in aree remote senza la necessità di un terminale.
Il nuovo gruppo di satelliti è stato lanciato insieme ad altri 15 satelliti Starlink a bordo del razzo Falcon 9 di SpaceX. Il mese scorso, l'azienda di Elon Musk ha ricevuto l'approvazione dalla Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti per connettersi direttamente agli smartphone, grazie alla partnership con l'operatore T-Mobile.
Come i satelliti Starlink si collegano alle stazioni terrestri e direttamente ai telefoni cellulari. Foto: SpaceX
Entro la fine dell'anno, SpaceX testerà la connettività Internet per gli smartphone con l'obiettivo di lanciare 840 satelliti che trasmetteranno la connettività 4G a circa 2.000 modelli di smartphone presenti nell'elenco.
Il nuovo satellite fungerà da "torre spaziale per telefonia mobile", consentendo la connettività di telefonia mobile ovunque sulla Terra. Si tratta di un'ottima soluzione per le località prive di connettività cellulare, ma non competerà con le torri cellulari esistenti a terra.
SpaceX lancerà la messaggistica satellitare quest'anno, con servizi vocali e dati disponibili già a fine 2024 o inizio 2025.
Oltre a SpaceX, anche altre aziende tecnologiche desiderano supportare gli utenti nella connessione alle onde mobili dallo spazio, come Lynk, Kuiper di Amazon e AST SpaceMobile. Ciò darà vita a una nuova razza nello spazio.
Secondo le statistiche di SpaceX, a metà ottobre dell'anno scorso Starlink aveva 3.000 satelliti Starlink che orbitavano attorno alla Terra, con oltre 400.000 utenti di servizi Internet via satellite in tutto il mondo. L'obiettivo di Starlink è di avere 42.000 satelliti che partecipano alla rete internet spaziale entro il 2027. La rete internet satellitare di SpaceX raggiunge attualmente velocità di 50-150 Mbps, con punte di 175 Mbps in alcuni luoghi.
I satelliti Starlink trasmetteranno Internet direttamente agli smartphone, eliminando la "mancanza di copertura"
Il CEO di T-Mobile Mike Sievert ha annunciato una partnership con Starlink di Elon Musk affinché i telefoni che utilizzano la rete T-Mobile possano connettersi direttamente ai satelliti Starlink.
I telefoni T-Mobile possono quindi connettersi a Internet a velocità fino a 4 Mbps anche quando si trovano al di fuori dell'area di copertura dell'operatore. Ciò significa che finché riesci a vedere il cielo, hai Internet e puoi inviare SMS, MMS e usare app di messaggistica, anche in assenza di segnale di rete. Il servizio si chiama satellite-to-cellular e fa parte del progetto Coverage Above and Beyond.
Elon Musk ha affermato che questo progetto contribuirà a eliminare il concetto di "fuori copertura" nel mondo.
T-Mobile prevede di offrire il servizio in via sperimentale in alcune località entro la fine del 2023. Al lancio, gli abbonati negli Stati Uniti, alle Hawaii, in alcune parti dell'Alaska, a Porto Rico e nelle acque territoriali statunitensi potranno utilizzare il servizio.
Una volta pienamente operativo, questo servizio satellitare-cellulare includerà chiamate vocali e dati a banda larga mobile.
E non finisce qui: T-Mobile ha intenzione di collaborare con altri operatori in tutto il mondo al programma Coverage Above and Beyond, in modo che tutti i telefoni nel mondo abbiano segnale e non ci sia più alcun posto al di fuori dell'area di copertura.
I telefoni esistenti compatibili con la rete T-Mobile non necessitano di ulteriori aggiornamenti per utilizzare Coverage Above and Beyond.
Il servizio satellite-cellulare offre ai clienti sia piani gratuiti (base) che a pagamento (avanzati).
Si prevede che i satelliti Starlink di seconda generazione, dotati di grandi antenne larghe 5-6 metri, saranno lanciati il prossimo anno, consentendo loro di trasmettere frequenze di banda media compatibili con la rete T-Mobile. Durante il funzionamento, il telefono dell'utente ha bisogno di connettersi solo a un satellite per inviare messaggi, senza dover connettersi a un numero sufficiente di satelliti (come funziona il GPS). Tuttavia, il messaggio dovrà attendere 30 minuti prima di essere inviato. Ma quando la connessione funziona senza problemi, in luoghi con pochi utenti, la velocità di connessione può raggiungere 2-4 Mbps, sufficienti per guardare video.
Il servizio T-Mobile sarà compatibile con alcune app di messaggistica, quindi terze parti come Facebook e Apple dovranno collaborare direttamente con T-Mobile e Starlink affinché le app WhatsApp e iMessage possano comprendere la connessione satellitare e inviare messaggi tramite essa.