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Perché molte persone pensano che laudio spaziale sia completamente privo di significato?
Perché molte persone pensano che laudio spaziale sia completamente privo di significato?
L'audio spaziale è ovunque. Dagli AirPods Pro di Apple al 360 Reality Audio di Sony, questo sistema viene considerato il prossimo grande standard nella tecnologia audio. Ma molti pensano che sia una trovata esagerata, ed ecco perché.
Che cosa è l'audio spaziale?
Airpods Max
L'audio spaziale è una tecnologia utilizzata per creare un'esperienza sonora tridimensionale. Utilizza algoritmi avanzati e, in alcuni casi, funzionalità di tracciamento della testa (come negli AirPods Max di Apple) per far sì che il suono sembri provenire da tutto l'ambiente circostante: davanti, dietro, sopra e persino sotto. L'idea è di simulare il modo in cui sentiamo nella vita reale, dove il suono ha direzione e profondità.
Ad esempio, se stai guardando un film sul tuo iPhone con l'audio spaziale attivato e giri la testa, l'audio si sposterà per dare l'impressione che il suono sia ancorato allo schermo. Con la musica, l'obiettivo è collocare strumenti e voci in uno spazio virtuale attorno alla testa, anziché semplicemente dividere il suono tra l'orecchio sinistro e quello destro, come avviene con la stereofonia tradizionale.
Sembra impressionante, vero? In teoria sì. Ma ecco il punto: l'audio spaziale dipende in larga misura da hardware e software specifici per funzionare correttamente. Se non si utilizzano dispositivi compatibili o non si ascoltano contenuti mixati appositamente per Spatial Audio, l'effetto non sarà quello previsto. Anche quando efficaci, i risultati sono incoerenti. Ad esempio, la tecnologia Spatial Audio di Apple funziona al meglio con le cuffie dell'azienda, mentre per tutti gli altri utenti l'esperienza è scarsa.
Hype vs realtà
Le aziende tecnologiche sono molto brave a vendere sogni agli utenti. Apple definisce Spatial Audio un "teatro per le tue orecchie", mentre Dolby decanta la sua capacità di creare "paesaggi sonori immersivi". Ma se si analizzano a fondo gli strati del linguaggio del marketing, l'esperienza non è poi così pubblicizzata.
Innanzitutto, l'attrezzatura. Ad esempio, la funzionalità Spatial Audio di Apple funziona solo con alcune cuffie, come AirPods Pro o AirPods Max . Anche la possibilità di ascoltare l'audio spaziale su un Mac richiede nuovi modelli di Mac e cuffie, il che rende difficile ottenerlo. Dolby Atmos richiede anche hardware specifico; ma non tutti i dispositivi lo gestiscono ugualmente bene.
Poi arriva il contenuto. Per utilizzare Spatial Audio, film, musica e giochi devono essere mixati separatamente. Altrimenti, probabilmente stai ascoltando solo "stereo spaziale".
Certamente, Spatial Audio può impressionare in una demo ben curata. Le esplosioni in un film d'azione o i suoni stratificati di un concerto dal vivo possono essere travolgenti. Ma che dire della tua playlist o del tuo podcast quotidiano? La maggior parte di ciò è eccessivo. Abbiamo davvero bisogno dell'audio 3D per una normale traccia di Taylor Swift o per un episodio della nostra serie poliziesca preferita? Probabilmente no.
Infine, parliamo dei costi. L'audio spaziale non è economico. Tra cuffie di fascia alta, servizi di streaming premium e dispositivi compatibili, i costi aumentano rapidamente. E per cosa? Un'esperienza leggermente più "immersiva" che la maggior parte delle persone non noterà o non apprezzerà.
Perché la gente preferisce ancora lo stereo?
Per decenni la stereofonia è stata il gold standard, e per una buona ragione. Lo stereo è semplice, affidabile e universalmente compatibile. Non hai bisogno di cuffie speciali, configurazioni particolari o contenuti specifici per divertirti.
L'audio stereo offre un palcoscenico sonoro chiaro e bilanciato, con canali sinistro e destro separati. Che si ascolti musica, si guardi un film o si giochi, l'audio stereo garantisce un'esperienza omogenea e piacevole su praticamente qualsiasi dispositivo.
Forse la caratteristica più amata dello stereo è la sua semplicità. Non si basa sul tracciamento della testa, su algoritmi 3D o altre magie tecnologiche per creare un'esperienza immersiva. Invece, si concentra sulle basi: voci chiare, strumenti nitidi e mix bilanciati. Ora basta!
Alcuni sostenitori dell'audio spaziale sostengono che potrebbe avere più applicazioni. Anche se questo può sembrare promettente, la buona musica in qualsiasi formato, incluso lo stereo, può essere altrettanto efficace nell'indurre il rilassamento.