La cronologia completa del 2023 e del primo trimestre del 2024 mostra che Microsoft punta molto sull'intelligenza artificiale e sulla sua partnership con OpenAI per rendere Copilot una realtà. L'azienda ha investito miliardi di dollari in questo settore, per assicurarsi che i clienti conoscano i suoi prodotti e, cosa ancora più importante, li utilizzino. Non sorprende quindi che l'azienda sia pronta a integrare e promuovere Copilot ovunque.
Tuttavia, l'entusiasmo di Microsoft nell'implementare Copilot ha anche creato non pochi problemi all'azienda. All'inizio di marzo, Microsoft ha rilasciato un aggiornamento di Edge che ha causato un errore di memoria insufficiente (OOM) anche sui sistemi con RAM sufficiente. Sotto la pressione della comunità, l'azienda di Redmond è stata costretta a rimuovere l'aggiornamento e ha spiegato che era la funzionalità Defender a causare l'errore. Meno di un mese dopo, un altro aggiornamento buggato ha colpito Edge e questa volta è stata individuata una voce Microsoft Copilot da 8 KB nell'elenco delle app installate in Windows 11. Ancora una volta, l'aggiornamento è stato ritirato quando le principali pubblicazioni tecnologiche hanno iniziato a parlarne.

È solo uno dei tanti esempi di cambiamenti non annunciati che Microsoft ha implementato silenziosamente. Di recente è apparso anche un nuovo "driver UCPD" che blocca le attività di hacking del Registro di sistema correlate alla selezione predefinita delle applicazioni.
Microsoft ha ora confermato che si tratta di un bug, ma ha anche insistito sul fatto che l'app è innocua in quanto non esegue alcun codice in background e non raccoglie alcun dato utente. L'azienda ha spiegato in un post sul blog:
Gli aggiornamenti alla versione 123.0.2420.65 del browser Edge, rilasciati a partire dal 28 marzo 2024, potrebbero aver installato in modo errato un nuovo pacchetto MSIX (denominato "Microsoft chat provider per Copilot in Windows") sui dispositivi Windows. Ciò potrebbe causare la visualizzazione dell'app Microsoft Copilot nella sezione Installata del menu Impostazioni.
Questo pacchetto di installazione è in realtà rilasciato in preparazione di alcuni futuri piani di espansione del supporto di Windows Copilot e non è destinato a tutti i dispositivi Windows. Ciò potrebbe far sì che Microsoft Copilot venga visualizzato nell'elenco delle applicazioni installate, ma in realtà nessuna applicazione risulta attivata o completamente installata.
È importante notare che Microsoft non esegue alcun codice o processo, né raccoglie, analizza o trasmette dati ambientali o sui dispositivi in nessuna circostanza dagli utenti tramite Copilot su Windows.
Se fosse vero, si tratterebbe sicuramente di una buona notizia dopo la recente serie di problemi riscontrati da Microsoft con Windows 11. La questione si è fatta più accesa dopo che una serie di ex ingegneri Microsoft hanno criticato pubblicamente le "scarse" prestazioni di Windows 11 .