L'utilizzo dei tratti facciali per individuare l'autismo è un campo di ricerca in crescita. Sebbene possa aiutare nella diagnosi, gran parte della ricerca rimane inaffidabile.

Se soffri di un disturbo dello spettro autistico (ASD) o sospetti di essere affetto da autismo, ottenere una diagnosi può essere difficile. Ricercatori e medici sono costantemente alla ricerca di metodi per diagnosticare patologie come l'autismo in modo più efficiente e accurato.
Le persone affette da autismo possono avere caratteristiche facciali diverse rispetto alle persone normali. Se la diagnosi di autismo viene formulata osservando i tratti del viso di un individuo, ciò può aiutare ad accelerare la diagnosi e a ottenere prima il supporto necessario.
Le persone autistiche hanno tratti somatici distintivi?
Sì, alcune ricerche supportano l'idea che le persone autistiche abbiano una serie specifica di caratteristiche facciali. Uno studio del 2019 condotto su bambini affetti da autismo ha individuato due segni facciali che aiutano a identificare l'autismo; L'altezza della parte centrale del viso è ridotta e gli occhi sono distanti.
Lo studio è stato condotto su piccole dimensioni e coinvolgeva solo bambini bianchi. A causa dei limiti dello studio, esso manca di affidabilità.
Ulteriori ricerche sui tratti facciali dei bambini autistici supportano i risultati del primo studio, suggerendo che i tratti facciali dell'autismo includono:
- La faccia superiore è più larga
- Bocca e filtro più grandi
- Parte centrale del viso più corta
- Occhi più grandi
Gli autori suggeriscono anche che le differenze nello sviluppo del cervello nelle persone affette da autismo potrebbero dare origine a caratteristiche facciali diverse. L'utilizzo di segnali fisici per aiutare a rilevare l'autismo è un campo di ricerca in crescita.
È importante sottolineare che, poiché la ricerca in questo ambito è limitata, vedere questi tratti del viso non significa necessariamente essere affetti da autismo. Puoi avere l'autismo anche senza di loro
Oggi la diagnosi di autismo nei bambini si basa spesso su strumenti osservativi che valutano lo sviluppo sociale e cognitivo. Attualmente esistono due strumenti principali per aiutare a diagnosticare l'autismo:
- Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, 5a Edizione, Revisione del Testo (DSM-5-TR) : delinea i criteri che molti professionisti della salute mentale utilizzano per diagnosticare il disturbo dello spettro autistico
- Modified Checklist for Autism in Toddlers (M-CHAT) : una checklist dei sintomi dello sviluppo presenti o assenti utilizzata per aiutare a diagnosticare i bambini di età compresa tra 16 e 30 mesi.
I tratti del viso possono aiutare a diagnosticare l'autismo?
La risposta è sì. Tuttavia, non ci si dovrebbe basare esclusivamente su di essi per diagnosticare l'autismo. Una ricerca del 2022 ha esaminato diversi modelli volti a rilevare l'autismo utilizzando i tratti del viso e ha scoperto che molti modelli riuscivano a rilevare l'autismo con una precisione dell'86%-95%. I ricercatori affermano che gli strumenti computazionali in grado di rilevare i volti potrebbero aiutare i medici nella diagnosi.

Caratteristiche fisiche delle persone con autismo
Esistono poche o nessuna ricerca sulle altre caratteristiche fisiche dell'autismo che aiutano a rilevare la condizione. Esistono caratteristiche degne di nota che potrebbero spingere i genitori a far valutare l'autismo nei propri figli in tenera età.
I primi segnali dell'autismo includono:
- Ritardo nello sviluppo del linguaggio, come la comprensione del parlato e della pronuncia
- Difficoltà nel movimento
- Contatto visivo scarso
- Difficoltà sociali, come non essere interessati agli altri bambini, non rispondere quando vengono chiamati per nome
- Interessi ristretti o ripetitivi
- Difficile cambiare le abitudini
- Problemi con il linguaggio del corpo non verbale, come indicare o gesticolare