Piantare i semi è un procedimento relativamente semplice: si interrano i semi nel terreno, si aggiunge acqua, calore e luce solare e, nella maggior parte dei casi, i semi germineranno. Il problema è che la maggior parte di noi esegue questo processo al chiuso, perché in città lo spazio è limitato e non c'è tanto terreno quanto in campagna.

Negli ambienti urbani la luce solare è talvolta scarsa, la temperatura è difficile da controllare e le radici sono limitate anche dal vaso in cui vengono coltivate. Per questo motivo, quando si seminano semi in casa in città, è necessario prestare maggiore attenzione alla loro cura. Di seguito sono riportati gli errori più comuni da evitare durante la semina per garantire una buona crescita delle piante.
Errori da evitare durante la semina
Mancanza di luce
Si tratta di uno dei problemi più facili da diagnosticare, nonché di uno dei più probabili che si verifichi. Ricordatevi che quando coltivate semi in casa, dovete cercare di simulare la luce solare. Quando si stima la quantità di luce necessaria, questo fattore viene sempre sottovalutato. I segnali sono facili da individuare: le piantine saranno "molli" e avranno steli lunghi e non abbastanza forti da sostenere le foglie della pianta. Il tronco è spesso curvo, quasi come se l'albero avesse una scoliosi. Anche le piantine possono piegarsi verso la luce.
La soluzione, ovviamente, è aggiungere più luce. Chi coltiva semi per la prima volta spesso acquista una lampada da coltivazione per illuminare l'intera piantagione, mentre ogni vassoio necessita di 2000-5000 lumen. Non è solo questione di intensità della luce, ma anche di durata: le piantine hanno bisogno di 14-16 ore di luce solare al giorno. Anche queste luci devono essere vicine alle piantine. La distanza appropriata dalle piantine è di 15-20 cm.
Se le tue piantine sono già troppo alte, puoi provare alcuni accorgimenti. Innanzitutto, se si tratta di un pomodoro o di un peperone, quando si piantano le piantine in vaso o all'aperto è possibile seppellire il gambo in profondità nel terreno: questo risolverà molti problemi. Se si tratta di un tipo diverso di piantina, come i cetrioli, solitamente non hanno bisogno di uno stelo così forte e probabilmente si adatteranno da sole nel tempo. Accendere un ventilatore nella stanza e passare la mano sulle piantine più volte al giorno aiuterà a rinforzare gli steli.
Troppa luce
In realtà è molto facile capire se le tue piante ricevono troppa o troppa luce. Proprio come noi, anche le piante possono scottarsi al sole. Si formano delle bruciature e le foglie sulla parte superiore presentano delle macchie quasi bianche o gialle. Anche queste macchie non hanno uno schema.
Le giovani piante sono sensibili a molte malattie, funghi e virus, quindi potresti preoccuparti se si tratta di una scottatura solare o di qualcos'altro. La buona notizia è che non importa, perché la soluzione è la stessa: tagliarlo. Le foglie bruciate dal sole non riescono ad assorbire né la luce né i nutrienti e non possono riprendersi, quindi tagliatele completamente e lasciate che il resto della pianta si riprenda. Ovviamente, sposta la luce più lontano, a una distanza confortevole.

Nessuna germinazione
Di tutti i semi che pianti, alcuni non germineranno. Le ragioni sono molteplici, ma vediamo quelle più probabili. Innanzitutto, potresti aver seppellito il seme troppo in profondità o non abbastanza in profondità. Sul retro di ogni confezione di semi ci sono istruzioni sulla profondità a cui seppellirli, ma non si tratta di una raccomandazione generale. Anche se la differenza tra piantare semi a 2,5 cm o a 3,8 cm di profondità può non essere rilevante, c'è un'enorme differenza tra i semi che devono essere leggermente coperti, come le carote e la maggior parte dei fiori, e quelli che vanno interrati, come i pomodori, i peperoni, i cetrioli e i girasoli. Un altro segno rivelatore è: più grande è il seme, più in profondità bisogna seppellirlo.
Se i semi restano nel terreno umido per troppo tempo e non germinano, è probabile che siano marci. Non ti resta che riseminare i semi.
Un altro motivo potrebbe essere la scadenza dei semi. Ogni seme ha una data di scadenza. La data di scadenza può essere molto breve, come nel caso delle cipolle, che durano solo un anno. I giardinieri esperti sapranno che questa è solo una guida; Puoi sempre testare i tuoi semi provando a piantarli nel terreno per vedere se germinano.
Troppa acqua
Troppa acqua, anche se la pianta sopravvive, impedirà alle piantine di sviluppare un sano apparato radicale. L'ideale è annaffiare solo quanto basta, o anche un po' meno, purché la pianta abbia abbastanza acqua per sopravvivere, poiché ciò fa sì che le radici si allunghino alla ricerca di altre risorse, formando un apparato radicale più sano. Sono ideali metodi di irrigazione per le piantine che consentano loro di assorbire solo la quantità d'acqua di cui hanno bisogno, come ad esempio l'irrigazione dal basso verso l'alto, lasciando un po' d'acqua nel vassoio affinché il terreno la assorba. Anche con l'irrigazione superficiale, il terreno deve essere leggermente umido, ma mai fradicio.
Le foglie ingiallite o le piante flosce sono solitamente segno di annaffiature eccessive. Se la pianta inizia a emanare un cattivo odore, è probabile che nell'acqua stia crescendo della muffa, il che è anche segno di troppa acqua. In questi casi la soluzione è fare il contrario e usare meno acqua. Il tuo albero potrebbe riprendersi o meno. Rimuovendo eventuali radici marce o foglie e steli molli, la pianta potrebbe riprendersi.
Tuttavia, la maggior parte delle piantine svilupperà qualche fungo verde o bianco sulla superficie del terreno e questo non è sempre un brutto segno. Se la pianta continua a crescere bene, non devi fare nulla.

Mancanza di acqua
Le piantine cadenti hanno spesso bisogno di acqua. In particolare, le piante di pomodoro inizieranno a inclinarsi e ad apparire letteralmente tristi. Ciò può accadere alla fine di un ciclo di irrigazione, che è un segnale che è il momento di annaffiarle. La pianta riprende subito vigore, entro un'ora o due dall'irrigazione.
Se il terreno è molto secco, non è mai un buon segno. È meglio mantenere il letto leggermente umido. Se hai difficoltà a mantenere il terreno umido, puoi provare ad annaffiare dal basso verso l'alto: è un metodo più costante. Il terreno assorbe ciò di cui ha bisogno.
Quelli sopra sono gli errori più comuni commessi da chi pianta semi per la prima volta. Spero che questo articolo ti sia utile.