Home
» Wiki
»
Ecco perché molte persone si rifiutano di utilizzare Meta AI su qualsiasi piattaforma Meta!
Ecco perché molte persone si rifiutano di utilizzare Meta AI su qualsiasi piattaforma Meta!
L'integrazione delle funzionalità di intelligenza artificiale di Meta su tutte le piattaforme dell'azienda sembra il passo finale verso la possibilità di rendere l'intelligenza artificiale accessibile a miliardi di persone in tutto il mondo. Tuttavia, nonostante l'entusiasmo suscitato da queste nuove funzionalità, molte persone hanno preso la decisione consapevole di stare alla larga da Meta AI. Ecco perché!
1. Hanno utilizzato altri strumenti di intelligenza artificiale
La home page di Claude ai
Innanzitutto, molte persone hanno dimestichezza con gli strumenti di intelligenza artificiale che utilizzano attualmente. Da Claude AI per la generazione di testo e la risoluzione dei problemi a DALL-E per la creazione di immagini, è disponibile un potente set di strumenti. Questi strumenti hanno dimostrato ripetutamente il loro valore.
Il passaggio a una nuova piattaforma di intelligenza artificiale richiederà di riapprendere i processi, adattarsi a interfacce diverse e potenzialmente avere un impatto su funzionalità già note.
2. La meta-IA ha capacità limitate
Gli attuali servizi di Meta AI si concentrano principalmente sulla generazione di testo e immagini. Sebbene si tratti di funzionalità utili, non hanno un grande impatto sull'implementazione dell'intelligenza artificiale che stiamo vedendo su Snapchat. Le funzionalità di intelligenza artificiale di Snapchat includono lenti dinamiche in grado di trasformare il tuo aspetto in tempo reale, sfondi per le chat generati dall'intelligenza artificiale e persino la possibilità di creare immagini stilizzate utilizzando le tue foto.
Il contrasto è evidente. Mentre Meta AI offre ciò che è essenzialmente l'equivalente di un chatbot e di un generatore di immagini di base, altre piattaforme stanno ampliando i confini di ciò che si può fare con l'intelligenza artificiale sui social media. Questa portata limitata fa sì che Meta AI venga percepita più come una funzionalità usa e getta che come un salto innovativo.
Chi ha testato Meta AI afferma che la sua affidabilità e qualità dei risultati sono spesso discutibili. Ad esempio, gli utenti hanno segnalato che, quando si tratta di generare immagini, Meta AI fa fatica a combinare accuratamente diversi stili artistici, producendo spesso risultati generici o fuori bersaglio.
Allo stesso modo, in termini di generazione di testo e fornitura di informazioni, ci sono stati casi in cui le risposte di Meta AI non erano del tutto accurate. Nessuno strumento di intelligenza artificiale è sempre preciso. Tuttavia, questo è uno di quei casi in cui pochi strumenti presentano problemi.
3. Lo scandalo di lunga data di Meta
Molte persone decidono di non utilizzare Meta AI non solo perché le sue funzionalità sono troppo mediocri, ma anche perché sono preoccupate per la cronologia di Meta con i dati degli utenti.
Meta, precedentemente Facebook, ha un passato travagliato per quanto riguarda la tutela della privacy degli utenti. Dallo scandalo Cambridge Analytica alle molteplici violazioni dei dati, la storia dell'azienda ha lasciato molti utenti a disagio. Se la privacy è importante per te, alcune persone esiteranno a fornire altri dati al sistema Meta.
Inoltre, sono particolarmente preoccupati per il modo in cui potrebbero essere utilizzate le interazioni degli utenti con Meta AI. Le conversazioni diventeranno dati di addestramento per le future versioni dell'intelligenza artificiale? Le query vengono utilizzate per creare profili utente più dettagliati a fini pubblicitari? Queste domande mettono a disagio molte persone, soprattutto perché il principale modello di business di Meta ruota attorno alla monetizzazione dei dati degli utenti.
4. Non vuoi rischiare di invadere la privacy dei tuoi amici in una chat di gruppo
Le preoccupazioni relative alla privacy non si limitano ai dati personali. Se utilizzi spesso chat di gruppo, la presenza di Meta AI in queste conversazioni potrebbe avere ripercussioni sulla privacy dei tuoi amici e familiari.
Quando si utilizza l'intelligenza artificiale in un contesto personale, gli utenti fanno scelte consapevoli su quali informazioni condividere. Tuttavia, nelle chat di gruppo, l'uso dell'intelligenza artificiale può esporre conversazioni e dati a persone che non hanno fornito il consenso. Non è più solo una questione personale; che implica il rispetto della privacy delle persone sui social media.
Meta potrebbe dover riconsiderare la sua strategia di implementazione dell'intelligenza artificiale. Un chatbot impegnato in una conversazione non è una proposta allettante. Meta AI, nel suo stato attuale, sembra più un concorrente di Perplexity che un'applicazione di intelligenza artificiale di una rinomata azienda di social network, Meta.
Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha rilasciato numerose interviste parlando della funzionalità "AI Studio". Speriamo che sia dotato di fantastiche funzionalità di intelligenza artificiale che gli utenti vorranno utilizzare!