Amazon ha annunciato una serie di importanti investimenti e accordi per sostenere lo sviluppo di piccoli reattori modulari (SMR) negli Stati Uniti. Questi SMR promettono di fornire elettricità priva di emissioni di carbonio su scala più piccola rispetto alle grandi centrali nucleari tradizionali, garantendo comunque la capacità di sostenere enormi data center e soddisfare la crescente domanda di energia pulita, mentre Amazon espande la sua offerta nell'ambito dell'intelligenza artificiale generativa. Questo rientra anche nel percorso intrapreso dal gruppo per raggiungere l'obiettivo di emissioni nette di carbonio pari a zero.
Amazon ha firmato il suo primo accordo con Energy Northwest, un gruppo di servizi pubblici con sede nello stato di Washington (USA). L'accordo finanzierà gli studi di fattibilità iniziali per la costruzione di quattro SMR nei pressi di una centrale nucleare, la cui entrata in funzione è prevista per l'inizio degli anni '30. Amazon avrà la precedenza nell'acquisto dei 320 megawatt di elettricità generati dal progetto. L'accordo prevede anche la possibilità di aumentare la potenza degli SMR fino a un potenziale di 960 megawatt, sufficienti ad alimentare più di 700.000 abitazioni. E naturalmente i reattori nucleari non producono emissioni di carbonio.

Il secondo accordo riguarda un investimento pianificato nello sviluppatore di SMR X-energy. L'azienda è riuscita a raccogliere 500 milioni di dollari da Amazon per progettare reattori che potrebbero essere utilizzati nel progetto Energy Northwest. Con il supporto di Amazon, X-energy prevede di ultimare la progettazione del reattore, ottenere i permessi e costruire un impianto di combustibile nel Tennessee. L'azienda punta a collaborare con Amazon e le aziende di servizi pubblici per distribuire oltre 5.000 megawatt di SMR negli Stati Uniti entro il 2039.
Il terzo accordo di Amazon è con la società energetica Dominion Energy, con sede in Virginia, per pianificare la costruzione di un SMR nei pressi di un impianto esistente. Dominion prevede che la domanda di elettricità nello Stato raddoppierà in 15 anni, rendendo gli SMR un'opzione interessante.
L'energia nucleare soddisfa l'enorme fabbisogno di elettricità di Amazon e di altre grandi aziende tecnologiche che lottano per ridurre le emissioni di carbonio derivanti dalle operazioni dei data center.
I successivi importanti investimenti di Amazon giungono mentre i rivali Microsoft e Google stanno anch'essi valutando progetti di energia pulita per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, che richiede molta elettricità.
L'energia nucleare soddisfa l'enorme fabbisogno di elettricità di Amazon e di altre grandi aziende tecnologiche, che hanno difficoltà a ridurre le emissioni di carbonio derivanti dalla gestione di enormi data center. Gli SMR possono fornire energia elettrica continua e senza emissioni di carbonio, senza interruzioni dovute all'energia solare ed eolica. Tuttavia, i progetti SMR necessitano ancora di approvazione normativa e si trovano ad affrontare numerose sfide economiche.