La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) verrà distrutta dalla SpaceX, la società del miliardario Elon Musk, quando cesserà di funzionare nel 2030.
La ISS uscirà gradualmente dall'orbita normale entro 12-18 mesi, a 400 km dalla Terra. Il veicolo di rientro di SpaceX spingerà quindi il tutto nell'atmosfera terrestre, dove brucerà e precipiterà in una fossa d'acqua nel Pacifico meridionale.
La NASA investirà 843 milioni di dollari (esclusi i costi di lancio) affinché SpaceX sviluppi una navicella progettata per trainare i moduli americani sulla ISS.
Simulazione dell'aggancio della sonda suborbitale (USDV) alla ISS. Foto: SpaceX
Il veicolo suborbitale si basa sul progetto del veicolo spaziale Dragon dell'azienda. Questa nave trasporta merci verso la ISS dal 2012 e l'equipaggio verso la stazione dal 2020. Lo scafo della nave sarà potenziato e dotato di serbatoi di propellente aggiuntivi, oltre a motori, avionica, unità di generazione di energia... per svolgere missioni complesse.
La Russia rimarrà sulla ISS almeno fino al 2028, mentre la maggior parte degli altri paesi cooperanti si è impegnata a gestirla fino al 2030. I funzionari della NASA hanno sottolineato che i tempi di dismissione della ISS dipendono da quando sarà pronto un sostituto commerciale.
Attualmente, diverse aziende stanno costruendo stazioni commerciali, come Axiom Space, che prevede di lanciare i moduli verso la ISS prima di separarli e volare liberamente, formando la stazione Axiom.
La SpaceX del miliardario Musk si assume l'incarico di distruggere la ISS
Dal 2000, gli astronauti vivono e conducono esperimenti scientifici sulla ISS. La ISS ha le dimensioni di un campo da calcio, è dotata di sei alloggi, due bagni, una palestra e finestre di osservazione a 360 gradi.
Ma la ISS sta “invecchiando” e ci sono piccole perdite nella stazione. Ogni anno la NASA deve spendere 4 miliardi di dollari per far funzionare la ISS. L'agenzia sta quindi valutando la possibilità di costruire stazioni spaziali private come alternativa più economica alla ISS.
La vita operativa della ISS potrebbe essere estesa oltre il 2030, ma questo non è ancora stato deciso e richiede accordi con agenzie partner internazionali.