Il riso auto-cuocente, noto anche come lunch box auto-bollinti, può cuocersi da solo senza utilizzare un fornello a gas o elettrico.
Come funziona la cottura automatica del riso?
Il segreto del riso auto-cuocente sta nel sacchetto "auto-bollinte" posto sul fondo della scatola di plastica. Quando si versa l'acqua, gli ingredienti contenuti nella busta auto-bollente inizieranno una reazione chimica, generando in poco tempo una grande quantità di calore che scalderà l'acqua e cuocerà il cibo.

Questo pacchetto auto-bollente contiene principalmente ossido di calcio (calce viva), diatomite, carbone attivo, polvere di ferro, polvere di alluminio, solfato di sodio, ecc. Tra questi, l'ossido di calcio è il principale ingrediente riscaldante, che aiuta a disperdere gli ingredienti riscaldanti, a reagire con l'acqua per generare calore ed eliminare gli odori durante il riscaldamento. Anche la polvere di ferro e la polvere di alluminio subiscono reazioni di ossidazione in condizioni alcaline, entrambe in grado di rilasciare una grande quantità di calore.
Il riso autocotto sfrutta il principio della calce viva che, a contatto con l'acqua, genera calore per riscaldare il cibo.
Riso autocotto: quello che stai mangiando è vero riso?
Perché di solito ci vogliono almeno 30 minuti per cuocere il riso in una cuociriso, mentre con la cottura automatica ce ne vogliono solo pochi?
Infatti, il “riso” presente nel riso autocotto non è riso vero ma riso ricombinante. Il processo di produzione del riso autocotto prevede la macinazione delle materie prime (riso spezzato o riso), l'aggiunta di ingredienti (farina di riso glutinoso, farina di frumento, ecc.) e additivi alimentari (umettanti, emulsionanti, ecc.), quindi la cottura a vapore e tramite estrusione ad alta temperatura, quindi il raffreddamento e la formatura.
La struttura dell'amido di questo riso ricombinante è cambiata, quindi il tempo di cottura è molto breve rispetto al riso originale.
Aggiungere così tanti ingredienti non solo modifica la composizione del riso originale, che cuoce più velocemente, ma modifica anche il valore nutrizionale del riso cotto in casa.
Il processo di digestione dell'amido nell'apparato digerente umano avviene tramite l'idrolisi dell'amilasi in oligosaccaridi, disaccaridi e monosaccaridi. Per quanto riguarda il riso cotto, l'amido è stato parzialmente decomposto e contiene più disaccaridi e oligosaccaridi rispetto al riso normale perché viene prodotto utilizzando la tecnologia di estrusione ricombinante. Pertanto, il processo di produzione del riso autocotto sostituirà parte del lavoro degli enzimi digestivi. Ciò rende il riso cotto in casa più facile da digerire: il livello di zucchero nel sangue dopo un pasto con questo tipo di riso sarà più alto rispetto al riso normale, il che è un bene per le persone con secrezioni digestive insufficienti, ma non per le persone con livelli di zucchero nel sangue anormali.
Il processo di estrusione ad alte temperature provoca inoltre la perdita di alcune vitamine del gruppo B nel riso cotto: la perdita di vitamina B1 e vitamina B2 può arrivare rispettivamente al 53,8% e al 19,4%, riducendo la digeribilità delle proteine vegetali e l'utilizzo degli amminoacidi.