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La mamma ha scelto di mangiare capesante? Questo pesce è ricco di mercurio?
La mamma ha scelto di mangiare capesante? Questo pesce è ricco di mercurio?
Video La mamma ha scelto di mangiare capesante? Questo pesce è ricco di mercurio?
La zucca di avannotti non è una preoccupazione di molte donne perché non sanno se contenere molto mercurio. Le donne incinte che sono dipendenti da questo pesce sono ancora più scivolose e presto si arrabbieranno se questo è un pesce da cui astenersi durante la gravidanza. Quindi le donne possono mangiare?
Cos'è il pesce capesante?
Chi Fish Scad. Con il nome scientifico è Decapterus, è un genere di pesci marini della famiglia dei Carangidi. Si tratta di un gruppo di pesci con valore nutritivo ed economico, ampiamente sfruttato e raccolto in molte parti del mondo per il cibo o come esca per i pesci.
In Vietnam, a luglio, quando la regione centrale inizia ad avere vento da sud, anche il pompano è nella stagione delle piogge. Salgono allo strato superficiale nei mari poco profondi, dove c'è molto fango e plancton, per deporre e nutrirsi. Durante la stagione del mare agitato, si immergono negli strati profondi.
Il valore nutritivo di scad
In 100g di capesante di pesce contiene il seguente contenuto nutrizionale:
Molte donne incinte non hanno fretta di imparare con cura quando hanno eliminato molti alimenti dalla loro dieta. Includere scads perché questo pesce non contiene alti livelli di mercurio influenzerà lo sviluppo del feto.
Ma lo sapevi che le capesante sono in realtà molto buone sia per le donne incinte che per i feti se usate nella giusta quantità. Quindi la risposta è sì se la donna chiede: "Le donne incinte possono mangiare pompano?".
I benefici delle donne incinte mangiano scadenti
Promuove lo sviluppo del cervello fetale
Con il contenuto di omega-3 e folato, le donne incinte mangiano capesante possono supportare il processo di formazione del cervello fetale e degli organi interni.
Aumenta la salute del cuore
Anche grazie al beneficio del ricco contenuto di omega-3 e potassio, il cuore delle donne in gravidanza sarà ulteriormente rafforzato. Anche il rischio di malattie cardiache viene ridotto e viene mantenuta una frequenza cardiaca costante.
Abbassa il colesterolo
Omega-3 e Omega-6 negli avannotti aiutano a ridurre il livello di colesterolo cattivo. Questo aiuterà le madri a evitare l' ipertensione durante la gravidanza o la preeclampsia.
Miglioramento della salute delle ossa e dei denti
Come il valore nutritivo menzionato all'inizio dell'articolo, il contenuto di calcio e vitamina D nella capesante è piuttosto alto. E le donne incinte mangiano capesante aiuteranno a mantenere le ossa forti. Allo stesso tempo supporta anche la formazione di ossa e denti del feto.
La resistenza si rafforza
Sistema immunitario, la resistenza di molte madri incinte può essere ridotta durante la gravidanza. Lo zinco e il selenio presenti nel pompano possono migliorare la funzione delle cellule immunitarie, proteggendo così l'organismo dagli effetti negativi dei radicali liberi.
Inoltre, il contenuto di vitamina C nel pesce rafforza anche la barriera di resistenza contro virus o attacchi batterici.
Stabilità del peso
Le donne incinte che sono in sovrappeso sperimenteranno molte complicazioni durante la gravidanza. Le capesante contengono un contenuto proteico che può sostituire la carne rossa o il pollame, che è ricco di grassi e colesterolo. Pertanto, ridurre la carne e aggiungere capesante alla dieta aiuterà le madri a mangiare in modo più sano.
Migliorare la depressione durante la gravidanza
La società moderna con molte pressioni e ansia fa apparire sempre di più la depressione. E la depressione durante e dopo la gravidanza non è rara.
Diversi studi hanno dimostrato che le persone che mangiano pesce regolarmente hanno un minor rischio di depressione e stress rispetto a quelle che mangiano meno pesce. E le donne incinte che mangiano avannotti possono godere di questo beneficio grazie al contenuto di acidi grassi omega-3 nel pesce.
Come scegliere le capesante
Scegliendo cibi a base di capesante freschi e crudi, il modo più semplice per notarlo è:
Gli occhi del pesce sono chiari, neri
Premere la carne di pesce che è dura, non friabile
Pelle di pesce dal colore argento uniforme e brillante
Le madri o le famiglie incinte dovrebbero acquistare questi alimenti in supermercati affidabili o stabilimenti congelati. La conservazione e la lavorazione dopo l'acquisto è altrettanto importante. Quando lavi il pesce, usa un po 'di limone o aceto per rimuovere l'odore di pesce. Se non lo usi immediatamente, refrigeralo o congelalo alla temperatura appropriata.
Cosa dovrebbero mangiare le donne incinte oltre a scad?
Oltre al pesce con un alto contenuto di mercurio da evitare, ci sono molti tipi di pesce che le madri incinte possono scegliere liberamente. Questi includono: salmone, carpa, pesce base, tonno, merluzzo, acciughe, tilapia, ...
Con 1-2 porzioni di pesce a settimana e dovrebbe cambiare per diversificare il menu, le mamme in gravidanza "investiranno" bene nella loro salute e nel loro bambino.
Nuovo aggiornamento 2021
In Italia troppe specie di grossa taglia risultano contaminate oltre i valori consentiti. Raccomandazioni per le donne in età feconda, incinte o in fase di allattamento
È uno degli alimenti più consigliati dagli specialisti, a prescindere dalla persona che hanno di fronte: bambino o no, uomo o donna, soggetto sano o meno.
Il pesce mette tutti d’accordo e l’estate rappresenta il momento dell’anno in cui i consumi crescono: si va in vacanza nelle località di mare, si ha più tempo a disposizione e si consumano pesci , molluschi e crostacei con maggior frequenza.
IL PESCE D'ALLEVAMENTO E' PIU' SICURO RISPETTO A QUELLO PESCATO?
TROPPO MERCURIO?
Gli unici intoppi possono giungere dalla sicurezza di ciò che viene messo a tavola. Estremamente attuale è il tema della contaminazione da metilmercurio , la forma del metallo più assorbita dall'uomo, che ne risulta quasi esclusivamente attraverso il consumo di prodotti della pesca.
In Italia , nei primi sei mesi del 2014, ci sono stati sessanta sequestri di lotti di pesce contaminati oltre i valori consentiti.
E una recente indagine condotta da Altroconsumo ha evidenziato come, su 46 tranci di pesce ( spada, tonno, smeriglio, verdesca, palombo ) esaminati, otto risultavano fuori legge e 12 custodivano un quantitativo di mercurio entro i parametri, ma sconsigliabile alle donne gravide e ai bambini. Un problema che, in Europa , risulta di tale portata soltanto nel Belpaese.
«Questo non sorprende, però, perché la specie più esposta alla contaminazione chimica da mercurio è il pesce spada e gli italiani, soprattutto nelle regioni del Nord, ne sono grandi consumatori - afferma Patrizia Cattaneo , direttore della scuola di specializzazione in ispezione degli alimenti di origine animale all’università di Milano -. Quello fresco arriva soprattutto dalla Spagna e, se pescato in Mediterraneo, risulta avere livelli di metilmercurio più elevati rispetto a quello di origine atlantica».
I VACCINI CONTENGONO
METALLI TOSSICI COME IL MERCURIO?
IL DILEMMA
Nessun allarme, però. Consumare una volta prodotti che contengono mercurio oltre i limiti fissati dalle istituzioni ( leggi l’ultimo rapporto Efsa sul tema ) non provoca l’ intossicazione che, oltre ai sintomi gastrointestinali, è in grado di causare danni al tessuto nervoso e può essere trasmessa al feto tramite la placenta o al neonato attraverso il latte materno .
Le recenti indicazioni della comunità scientifica sono abbastanza chiare: le donne incinte e i bambini, per essere tranquilli, non dovrebbero mangiare gli squali (palombo, verdesca, smeriglio), il pesce spada e i tonni di grandi dimensioni come quello rosso.
La Food and Drug Administration fa riferimento anche allo sgombro , «ma menziona una specie che può arrivare anche a 14 chili ed è del tutto diversa da quella che si consuma in Italia - prosegue Cattaneo -. Le donne in età feconda, incinte e in fase di allattamento dovrebbero limitare il consumo di pesci di grossa taglia, in cui il mercurio si accumula con più facilità per la biomagnificazione: quel processo che porta i predatori ad avere concentrazioni più alte di contaminanti rispetto alle prede».
Nessun problema , invece, per il tonno in scatola e quello fresco che si trova al supermercato, generalmente della specie pinne gialle (di piccola taglia), in cui i valori di metilmercurio appaiono sempre ampiamente entro i limiti di legge. Le raccomandazioni riportano a galla un quesito: è sempre meglio beneficiare delle proprietà nutrizionali dei prodotti ittici o conviene prestare più attenzione agli inquinanti che in essi possono essere contenuti? «Purtroppo i pesci che hanno un maggior contenuto di omega 3 sono anche quelli che mostrano una maggiore concentrazione di mercurio - è andata giù duro Marion Nestle , docente di scienze della nutrizione all’università di New York, in un editoriale pubblicato sull’ American Journal of Clinical Nutrition - . Il consumatore difficilmente sa riconoscere i pesci da evitare».